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ACCOGLIENZA SOSTEGNO ALIMENTARE ISTRUZIONE RECUPERO DALLE DIPENDENZE TUTELA DIRITTI UMANI INSERIMENTO AL LAVORO |
La Comunità Papa Giovanni XXIII giunge in Cile nel 1994 con due case famiglia, in risposta alle richieste della Caritas. Viene ufficialmente riconosciuta dalla Arcidiocesi di Santiago presso l’Arcivescovado di Santiago, con numero di registro no.240 del 30 luglio 1997. A partire dal 1998 la Comunità inizia a sviluppare progetti in collaborazione con lo stato Cileno, per mezzo del Servizio Nazionale dei Minori, ottenendo il riconoscimento di collaboratore accreditato dal SENAME e nel 2006 dal Ministero della Salute Pubblica.
La nostra proposta educativa e sociale si sviluppa in stretta collaborazione con lo stato cileno, attraverso iniziative a favore dell'infanzia e delle persone in stato di abbandono, a fronteggiare situazioni problematiche come i ragazzi di strada non perseguibili ai fini della legge, maltrattamento di minori e di donne, disabilità, per la promozione e difesa dei diritti umani, dipendenze dalle droghe o altro.
Le strutture, i progetti e i servizi comunitari si sviluppano principalmente nei comuni di Peñalolen, La Florida, Santiago Centro, La Pintana otre che nelle città de La Serena, e Valdivia.
Nelle case famiglie possono trovare un luogo accogliente e una nuova famiglia coloro che vivono in condizioni disperate, rilasciati dal carcere, da ospedali psichiatrici, da istituti, orfani non adottabili, persone in stato di abbandono, di sfruttamento, di schiavitù, profughi, migranti, persone disabili e chiunque abbia bisogno di aiuto.
Casa di preghiera e di accoglienza “Madre dei poveri”
È una realtà comunitaria dove si mette al centro la preghiera e la contemplazione rispondendo al grido di aiuto dei poveri, con i quali si condivide direttamente la vita tramite l'accoglienza.
Casa di accoglienza “Esperanza”
È una struttura aperta all’accoglienza di giovani in attesa di giudizio o con vertenze legali aperte. Questi giovani provengono da contesti di emarginazione, di esclusione, di povertà e di indigenza, tipiche dei contesti di vita dove crescono. Si vuole riparare e interrompere la situazione di vulnerabilità dei loro diritti.
Comunità Terapeutica “Sandra Sabattini”
Attraverso programmi personalizzati si vuole accompagnare il recupero ed il trasferimento sociale di persone tossicodipendenti, con il fine di raggiungere la completa autonomia.
Progetto “Escuelita – centro di appoggio scolastico Cecilia Arrieta”
Accoglie bambini esclusi dal sistema scolastico, cercando di offrire loro un appoggio; oltre a questo la struttura riceve durante il giorno bambini le cui madri lavorano fuori casa, offrendo loro un ambiente sicuro e accogliente per il dopo-scuola. Dal 2009 è presente un'aula per ragazzi affetti da problemi psichiatrici ed espulsi da altri istituti con l'obiettivo di reintegrarli nella scuola pubblica.
Progetto di prevenzione focalizzata "PPF Acuarela"
Accoglie le famiglie di circa 80 tra bambini e adolescenti, provenienti da diverse zone del comune de La Pintana (Santiago) e che sono state riconosciute lese nei loro diritti. Si lavora assieme per dare una soluzione alle cause che provocano tale vulnerabilità. Si effettuano interventi a livello psico-sociale, educativo, tramite attività culturali che includono un programma radiofonico, attività sportive e ricreative in collaborazione anche con la “rete per l’infanzia”.
Mensa solidale “Nonno Oreste”
In questa mensa si serve il pranzo a circa 60 persone, appartenenti a famiglie con difficoltà economiche, indigenti, e in condizione di abbandono nel comune di Peñalolen, in uno dei quartieri più impoveriti della città.
Progetto Sol “La voce del Silenzio”
Il “Proyecto Sol” desidera essere “La Voce del Silenzio” per una ventina di bambini sordomuti e per le loro famiglie al fine di promuovere la loro integrazione e una migliore qualità di vita; per questo si propongono corsi di linguaggio dei segni, attività di rafforzamento dei vincoli familiari, laboratori d'arte, di teatro e di formazione al lavoro, sostegno scolastico, sostengo alle famiglie per aiutare ad affrontare la sordità dei propri figli e catechismo per persone non udenti e attività di promozione e tutela dei diritti delle persone affette da disabilità uditiva, in accordo con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei disabili
Gelateria Gigibontá
Nell’anno 2012 si è iniziato un progetto lavorativo, grazie all’appoggio di un benefattore italiano, generando opportunità lavorative a favore di persone diversamente abili.
Valdiva
Presenza di due case famiglia che sviluppano un programma di autogestione tramite la realizzazione di orti familiari. La loro presenza è situata in una zona dove si attuano attività di evangelizzazione comprendendo famiglie di Valdivia che si trovano in uno stato di povertà e di indigenza, integrazione di persone disabili ai quali si dà la possibilità di accedere al lavoro comunitario della terra attraverso un programma cooperativo solidale.
La Serena
Presenza di una famiglia della Comunità, che evangelizzano con varie attività, una tra le quali la visita e la catechesi nel carcere di “Huachalalume” La Serena.