SERVIZIO POLITICO
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Luca Luccitelli
M +39 340 5475343
Maurizio Bergia
M. +39 320 015135
"Non basta mettere la spalla sotto la croce del fratello; a chi fabbrica le croci occorre dire di smetterla" Don Oreste Benzi
Il nostro modo di essere con il povero in qualsiasi ambito e stato di vita è la condivisione diretta. Essa nasce dall'amore del povero e produce anche amore al povero. E' quindi questa condivisione che spinge a togliere le cause che provocano il bisogno. La condivisione diretta contiene in sé stessa la giustizia. Per questo l'impegno per rimuovere le cause che creano emarginazione ed ingiustizia è strettamente connesso alla vita di condivisione, rendendola piena e credibile.
“La politica è la più alta forma di carità umana” Papa Paolo VI
La politica è il concorso di ogni cittadino al bene comune, condizione necessaria per il massimo sviluppo della persona umana. Pertanto, i membri della Comunità cercano di essere presenti, per quanto possibile, là dove si decide la vita di tutti, come cittadini, con una attenzione particolare agli ultimi.
Il Servizio Politico ha il compito di sostenere e tenere in collegamento i membri della Comunità impegnati in politica e di essere un supporto per gli altri Servizi e per tutta la Comunità nella rimozione delle cause che creano ingiustizia ed emarginazione. Il talento del servizio politico è quindi la rimozione delle cause dell'ingiustizia. Nella consapevolezza che l'efficacia dell'azione di rimozione delle cause è data dalla vita interiore, attingendo all'acqua viva della Parola.
Il servizio politico ha due compiti principali:
La Comunità Papa Giovanni XXIII non si lega a nessuna ideologia ed organizzazione a carattere partitico, ma promuove ed incoraggia per i suoi membri forme di impegno civico e politico-amministrativo. I membri della Comunità impegnati in modo attivo nel campo politico, lo fanno a titolo personale e non rappresentano in alcun modo la Comunità.
La Comunità Papa Giovanni XXIII promuove studi e mondi vitali concreti per l’attuazione della cosiddetta Società del gratuito. In essa, ognuno detiene il bene dell'altro: nel bene di tutti c'è anche il bene individuale. E’ un’idea inclusiva di società nella quale il lavoro, l’economia e l’organizzazione sociale sono al servizio della persona umana, soprattutto quando la sua vita è fragile, debole, da sostenere.