«La prostituzione è una forma di violenza di genere. Serve una legge per sanzionare gli uomini che comprano sesso». Sono queste le parole di Irene Ciambezi, operatrice contro la tratta della Comunità di don Oreste Benzi e autrice del recente libro-inchiesta Non siamo in vendita (Sempre Edizioni) sulla tratta delle minorenni sfruttate sessualmente in Italia.
La Comunità Papa Giovanni XXIII è intervenuta il 31 maggio scorso in Senato nella Commissione d’inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere, presieduta dalla senatrice Francesca Puglisi.
«I dati dimostrano come gli uomini che acquistano servizi sessuali siano più inclini a commettere atti di violenza contro le donne – continua Ciambezi –. Inoltre considerare normale la prostituzione ha un impatto negativo sulla percezione che i giovani hanno della sessualità».
Nel 2016 la Comunità Papa Giovanni XXIII ha accolto 150 donne vittime di tratta. Il 15% delle donne inserite nei programmi di protezione ed integrazione sono minorenni. «Nel 2016 i femminicidi in Italia sono stati 80 (da gennaio a settembre 2016). Nel 10% dei casi le donne sono state uccise dai loro clienti mentre si prostituivano», conclude Irene Ciambezi.
La Comunità Papa Giovanni XXIII promuove, insieme ad un cartello di associazioni, l'iniziativa Questo è il mio Corpo, campagna di liberazione per le vittime della tratta e della prostituzione. La campagna chiede al Parlamento di adottare una legge, ispirata al modello nordico, che contrasti la domanda del sesso a pagamento multando i clienti.
Ecco il video in cui si può seguire l'intervento della Comunità Papa Giovanni XXIII al minuto 43.
Oltre all'intervento di Irene Ciambezi, era prevista una relazione di Franca Franzetti sull'accoglienza di mamme sole. Franca è mamma in casa famiglia, referente del servizio Maternità Difficile e Vita. Nel suo intervento viene presentata una riflessione sull'istigazione all'aborto che è comunque una violenza di genere. Secondo i dati raccolti dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, 1 donna su 4 ha ricevuto pressioni dal partner o dai familiari e 1 su 3 ecide di portare avanti una gravidanza quando riceve un aiuto adeguato. Nell'intervento previsto, si proponeva una nuova legge che garantisca lo stipendio alle mamme fino al terzo anno di vita dei loro figli. Per motivi di tempo non è stato possibile presentare l'intervento di Franca Franzetti, che però potete leggere qui, che comunque è stato consegnato alla commissione.
Nella foto, da sinistra: Franca Franzetti, il senatore Dalla Zuanna, Irene Ciambezi