Eventi




Diritto alla solidarietà: non solo durante le festività

Il 20 dicembre si celebra l’International Solidarity Day. Ma quanto si sta facendo per renderlo effettivo?

Il 20 dicembre di ogni anno ricorre l’International Human Solidarity Day dichiarato con una risoluzione del 22 dicembre 2005 (A/RES/60/209). È uno dei tanti International Days stabiliti dall’Assemblea Generale dell’ONU negli anni.

Qui potete trovare l’elenco completo di tutti gli international days ONU: http://www.un.org/en/sections/observances/international-days/

Uno dei tanti, è vero… Giusto due giorni prima (il 18 dicembre) viene celebrata la giornata internazionale dei migranti, e solo qualche giorno prima (il 10 dicembre) la giornata internazionale dei diritti umani. Uno dai tanti ed anche l’ultimo. L’ultimo international day ONU di ogni anno. Un po’ come, ultimo tra gli ultimi, è anche il diritto umano di Solidarietà Internazionale.

Un diritto umano che promuoviamo e difendiamo nell’ufficio di Ginevra e un po’ in tutta la vita della Comunità. Perché il rispetto della persona e della sua dignità passa proprio dal rispetto dei suoi diritti umani e dalla piena realizzazione del suo diritto umano allo sviluppo. Perché crediamo che le ingiustizie vadano combattute ogni giorno stando accanto al povero ma anche combattendo le cause profonde che le generano. Perché l’ingiustizia che il povero subisce è anche la nostra ingiustizia e non possiamo non lottare per rimuovere quei fattori che la producono. Perché come scrive Francesco Gesualdi su Avvenire, ricordando le parole del suo maestro don Milani: «È evidente che oggi bisogna con una mano manovrare le leve profonde (politica, sindacato, scuola) e con l’altra le leve piccine ma immediate dell’elemosina».

Perché come diceva sempre il nostro caro don Oreste Benzi bisogna portare avanti non solo una solidarietà post-factum ma soprattutto una solidarietà ante-factum che rimuove le cause profonde della vulnerabilità di tanti paesi e popolazioni. E qui a Ginevra abbiamo proprio insistito su questo concetto tanto che ora è stato recepito dall’Esperto Indipendente sui diritti umani e la solidarietà internazionale ed è entrato nella bozza di dichiarazione del diritto di solidarietà internazionale con la terminologia di solidarietà preventiva (vedi l’Art. 2 lett. a-A/HRC/35/35).

Don Oreste ripeteva spesso: «Non diamo per carità quello che è dovuto per giustizia». Per questo la solidarietà non può rimanere solo un principio di cui ci ricordiamo solo magari sotto le feste, ma deve distillarsi in un diritto umano. Perché la Carità - da sola - non basta. Deve accompagnarsi alla Giustizia. Perché «il diritto alla solidarietà internazionale è il diritto umano in base al quale ogni individuo e ogni popolo, su una base di eguaglianza e non discriminazione, ha il diritto di partecipare significativamente, di contribuire e di beneficiare di un ordine internazionale e sociale in cui tutti i diritti umani e le libertà fondamentali possono essere pienamente realizzate».[1]. Che detto in questo modo suona più che mai complicato… ma significa semplicemente che siamo un’unica famiglia umana e la difficoltà del mio fratello e della mia sorella, anche se lontani da me, anche se diversi da me, mi interpellano.

 

[1] Riferimento all’art. 3 – definizione del diritto di solidarietà internazionale Annex to A/HRC/35/35 - http://ap.ohchr.org/documents/dpage_e.aspx?si=A/HRC/35/35



Fabio Agostoni
28/12/2017
NOTIZIE CORRELATE

 

 

Sai che con una penna puoi costruire un mondo giusti per tutti? - Dona il tuo 5x1000. Nella dichiarazione dei redditi firma e indica il nostro codice fiscale 003110810221

Ultime news
  • Progettare la Vita
    Roma, Sala Capranichetta, 22 Marzo ore 14
    Leggi tutto
    20 Marzo 2023
  • Carovana per la pace
    Torneranno a percorrere le strade dell'Ucraina assediata con un messaggio di nonviolenza e di pace, dal 30 marzo al 3 apri...
    Leggi tutto
    20 Marzo 2023
  • Mattarella in Zambia
    Kenya, Comunità Papa Giovanni XXIII: «Grati a Mattarella, l'Italia aumenti i fondi per la cooperazione allo sviluppo»
    Leggi tutto
    16 Marzo 2023
  • Via Crucis contro la tratta
    «Libera la vita!». Questo il tema della Via Crucis per la liberazione delle vittime di tratta e prostituzione organizzata ...
    Leggi tutto
    14 Marzo 2023
  • 10 anni con Papa Francesco
    Dal papa teologo al papa pastore. Il gesto inaspettato delle dimissioni di Benedetto XVI ha aperto la strada allo Spirito ...
    Leggi tutto
    13 Marzo 2023
  • Piccoli che convertono i cuori
    Tra i bambini incontrati dal Papa c'era anche Marianna Bergoglio, sette anni, idranencefala: all'interno del suo cranio un...
    Leggi tutto
    13 Marzo 2023
  • Formazione sulla tratta degli ess..
    Progetto Amelie: la formazione a Ascoli-Piceno, Biella, Crema, Modena, anche online. La proposta rivolta al personale sani...
    Leggi tutto
    06 Marzo 2023
  • «Italia faro di accoglienza»
    Strage migranti, il Presidente Ramonda: «L'Italia diventi faro di accoglienza e solidarietà»
    Leggi tutto
    27 Febbraio 2023
  • Armi nucleari, incontro con Zuppi
    Ogni giorno in più della guerra senza fine in Ucraina apre anche allo scenario di una apocalisse nucleare come ci avverte ...
    Leggi tutto
    14 Febbraio 2023
  • S.Bakhita 2023
    Sarà un gruppo di 15 giovani di organizzazioni internazionali di tutto il mondo (Caritas Internationalis, Movimento dei Fo...
    Leggi tutto
    08 Febbraio 2023
Iscriviti alla Newsletter IOCON
iscriviti adesso
Desidero ricevere vostre comunicazioni e richieste personalizzate via email. Informativa Privacy

Loading…