Eventi




Miglioriamo i servizi sanitari per le vittime di tratta

Al via il progetto europeo Amelie

È stato lanciato di recente un nuovo progetto finanziato dall'UE, intitolato AMELIE, che mira a rafforzare i meccanismi di identificazione delle vittime della tratta di esseri umani nel settore sanitario e a migliorare il loro accesso all'assistenza e ai servizi sanitari in una prospettiva di genere e sensibile al trauma.

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, la tratta di esseri umani è ancora una grave minaccia nell'UE. Secondo i dati della Commissione europea, che il 14 aprile 2021 ha adottato una nuova strategia per la lotta dell’UE alla tratta di esseri umani (2021-2025), tra il 2017 e il 2018 sono state più di 14.000 le vittime di tratta registrate all'interno dell'Unione Europea, ma il numero effettivo è probabile che sia decisamente più alto in quanto molti casi rimangono sommersi. La maggior parte delle vittime sono donne e ragazze (72%) e la maggior parte di loro viene trafficata a scopo di sfruttamento sessuale (60%).

La violenza che subiscono le vittime di tratta ha gravi conseguenze sulla loro salute fisica e psicologica, e quindi anche sul sistema sanitario. Nonostante l'impatto dello sfruttamento nelle sue varie forme, ad oggi l'impegno della comunità sanitaria internazionale nel dialogo o nelle risposte alla tratta è stato limitato, con un'attenzione spesso insufficiente ai bisogni sanitari delle vittime.

 

Il progetto AMELIE


AMELIE è un’iniziativa europea che ha l’obiettivo di rafforzare le capacità di operatori e operatrici sanitari/e e di servizi di prima linea per favorire l’identificazione delle vittime, un referral sicuro e supporto in una prospettiva di genere e sensibile al trauma, con particolare attenzione alle donne.

Cinque organizzazioni provenienti da Belgio, Grecia, Germania e Italia hanno unito le forze per sostenere l’empowerment delle persone sopravvissute e migliorare l'accesso ai loro diritti e ai servizi sanitari, potenziare le competenze di professionisti/e che lavorano con le vittime di tratta e migliorare i meccanismi di individuazione e identificazione, stabilendo una migliore cooperazione tra gli attori antitratta e i sistemi sanitari. Nello specifico, AMELIE prevede di aumentare le capacità di oltre 200 professionisti/e sanitari/e attraverso strumenti di formazione dedicati e attività di capacity building. Inoltre prevede anche di sostenere l'empowerment di 180 sopravvissuti/e alla tratta e il loro accesso al supporto psico-sociale e all’assistenza sanitaria specializzata, attraverso prassi e servizi di consulenza, referral, prevenzione e cura di sé, sulla base dei bisogni delle vittime e delle loro preferenze. Oltre a ciò, rafforzerà la cooperazione tra i principali attori antitratta per consolidare i meccanismi di referral nazionali e transnazionali.

Il progetto AMELIE è realizzato da KMOP - Centro di Azione Sociale e Innovazione (Grecia), SOLWODI (Germania), Differenza Donna APS (Italia), PAYOKE (Belgio) e Comunità Papa Giovanni XXIII (Italia), ed è finanziato dal programma AMIF (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione) dell'Unione Europea.

In Italia, nei prossimi mesi saranno realizzati corsi gratuiti sulla tratta rivolti in particolare al personale sanitario e dei servizi sociali per meglio comprendere come identificare un caso di tratta e come intervenire, tramite workshop, casi studio e simulazioni. Nel mese di dicembre il team della Comunità di don Benzi partirà coi primi due appuntamenti:

BARI: 1 dicembre dalle ore 10 alle ore 16. Vai al form d’iscrizione

RIMINI: 17 dicembre dalle ore 10 alle ore 17. Vai al form d’iscrizione

 

Info: antitratta@apg23.org

Sito web: www.project-amelie.eu



16/11/2022

 

 

Ultime news
  • «Siamo noi a liberare le donne»
    Il presidente dell'associazione fondata da don Oreste Benzi contro la risoluzione che oltre a chiedere il "diritto all'abo...
    Leggi tutto
    12 Aprile 2024
  • Case famiglia, il libro
    È uscito in libreria “Casa Famiglia. Le verità nascoste dietro un termine frainteso”, una documentata analisi del mo...
    Leggi tutto
    11 Aprile 2024
  • Azzardofollia
    L'appuntamento, ad accesso libero fino ad esaurimento posti, è mercoledì 17 aprile
    Leggi tutto
    03 Aprile 2024
  • Storia e cultura Romanì
    La Comunità Papa Giovanni XXIII, in collaborazione con UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, nell'ambito ...
    Leggi tutto
    28 Marzo 2024
  • Con il tuo 5x1000 puoi costruire ..
    Destina il tuo 5x1000 alla Comunità Papa Giovanni XXIII, scriveremo il lieto fine di tante storie
    Leggi tutto
    28 Marzo 2024
  • Festival della Pace
    La Comunità Papa Giovanni XXIII organizza per il prossimo 9 aprile un incontro pubblico sul Ministero della Pace con sott...
    Leggi tutto
    27 Marzo 2024
  • Affido, servono risorse
    «L'affido è anzitutto un'alleanza tra famiglie, è un meraviglioso sostegno temporaneo al bambino e alla famiglia d'origine...
    Leggi tutto
    26 Marzo 2024
  • Così nacque la Papa Giovanni XXIII
    Il 25 marzo di venti anni fa un Decreto della Santa Sede riconosceva in via definitiva la Comunità di don Benzi come Asso...
    Leggi tutto
    25 Marzo 2024
  • Pasqua 2024
    Nel drammatico contesto internazionale, segnato da terrorismo e guerre fratricide, le ACLI, l’AGESCI, l’Azione Cattoli...
    Leggi tutto
    25 Marzo 2024
  • Festival della Vita Nascente 2024
    Festival della Vita Nascente 2024
    Leggi tutto
    23 Marzo 2024
Iscriviti alla Newsletter IOCON
Iscriviti alla nostra Newsletter, riceverai le nostre storie e le notizie dalle Case Famiglia e dal mondo della Comunità Papa Giovanni XXIII
iscriviti adesso

Loading…