«Una fede che non è misericordiosa e non è capace di mettersi nelle piaghe del Signore è ideologia», parole di Papa Francesco. Ecco perché la condivisione diretta con gli ultimi è fondamentale e Villa Resurrezione, che sorgerà ai piedi della Cordillera, confinante con la Riserva Nazionale Rìo Clarillo, non ospiterà solo alcolisti e tossicodipendenti, ma anche qualche famiglia della Papa Giovanni XXIII, con i loro figli. Quest’opera, nata proprio a causa e durante l’Anno Santo della Misericordia, continuerà a far germogliare i germi d’amore ben oltre il termine del giubileo, sanando le piaghe di molti cuori feriti. Una famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII è già disponibile a trasferirsi lì per mettersi al fianco di queste persone emarginate e ferite.
Il terreno, i beneficiari, gli operatori, la volontà di realizzare quest’opera ci sono. Ora bisogna trovare i fondi per trasformare questa bella idea in un progetto di vita.