«Abbiamo il cuore gonfio di gratitudine, perché quello che è stato realizzato in questi 3 anni non avremmo mai potuto farlo senza l’aiuto dell’Associazione Universitari Costruttori» dice Elio Angione, corresponsabile insieme a Lucia Ruscio della Casa di accoglienza a Morolo (FR).
«La collaborazione con gli Universitari Costruttori (visita la pagina Facebook) è partita 3 anni fa e questa è la terza estate che una trentina di volontari sono venuti ad aiutarci, dedicando due settimane delle loro vacanze alla ristrutturazione della Casa di fraternità e accoglienza Madonna del Rosario» spiega Lucia Ruscio.
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Attualmente Lucia ed Elio, entrambi membri della Comunità Papa Giovanni XXIII, vivono nell’alloggio al piano di sopra della struttura che è stata donata in comodato gratuito da parte della parrocchia di Morolo (FR). Per ora hanno solo una stanza che può ospitare due persone accolte, ma quando i lavori di ristrutturazione saranno finiti, ci saranno 10-12 posti per altrettante persone in difficoltà.
Dal 24 luglio al 7 agosto a Morolo si sono succeduti due campi estivi, durante i quali giovani e adulti, studenti ma anche professionisti come architetti, ingegneri e muratori, provenienti da tutta Italia si sono messi in gioco con cemento e cazzuola.
L’associazione Universitari Costruttori è stata fondata 50 anni fa da padre Mario Ciman, un gesuita professore universitario, che ha coinvolto alcuni studenti in questa proposta di solidarietà.
In tanti hanno contribuito alla ristrutturazione della Casa: una ditta ha procurato gratuitamente l’impalcatura necessaria per la facciata, un’altra ha donato le vernici di cui c’era bisogno, un negozio ha fornito materiali di ferramenta ad un prezzo vantaggioso. Alcuni dei volontari sono diventati amici e più volte all’anno ritornano a Morolo per continuare il lavoro iniziato insieme.
Come diceva una canzone di qualche anno fa: «una pietra dopo l’altra, in alto arriverai…».