In risposta all'aggressione subita da Pro Vita & Famiglia l'associazione Comunità Papa Giovanni XXIII auspica un futuro in cui durante una manifestazione che si schiera "contro la violenza" chi partecipa sia veramente non violento. Questo significherebbe per noi vivere davvero la nonviolenza nei pensieri, nelle parole e nelle azioni. Gli atti di violenza che sono stati rivolti alla sede dell'associazione Pro Vita & Famiglia non sono accettabili, perché nessuna violenza è giustificabile, essi gettano un'ombra su una manifestazione che voleva dire no alla violenza sulle donne.
Abbiamo a cuore la promozione di un clima di tolleranza, rispetto e tutela della Vita. Noi come popolo siamo al servizio della Vita e in modo particolare di quella più fragile: il bimbo concepito non ancora nato. Crediamo che l'unità nella diversità è la forza che dovrebbe caratterizzare il nostro Paese. Continueremo ancora di più a lavorare perché la pace trovi spazio nei nostri cuori, nei nostri valori e nelle nostre azioni.