La crisi diffusa di carità politica, di esercizio della democrazia, è sotto gli occhi di tutti: i dati dell’assenteismo in caso di elezioni, sono una delle tristi conferme di questa “deriva”. Un altro fattore che mette a rischio la partecipazione è il tono esasperato della dialettica politica, che, troppo spesso, è più incline alla polemica che al merito delle questioni in gioco.
Ecco la registrazione dell'evento
Con queste premesse, l’appuntamento del 4 dicembre con il referendum costituzionale rischia di non venire colto non venga colto nella sua importanza, forse neppure nell’argomento e che molti cittadini, ancora una volta, vengano meno al diritto-dovere di esercitare la loro sovranità. Un'importante occasione per prepararsi ad un maturo discernimento è rappresentata dalla serata di giovedì 20 ottobre, in Sala Manzoni (a Rimini, ingresso libero), dal titolo: “Le ragioni per il sì, le ragioni per il no”. L’intenzione degli organizzatori – Consulta delle Aggregazioni Laicali della Diocesi di Rimini e Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII – è proprio quella di dare una opportunità informativa su entrambe le scelte possibili, oltre che sul merito dei quesiti proposti.
Lo stesso cardinale Angelo Bagnasco, nella prolusione all’ultimo Consiglio permanente della CEI, invitava ad avere chiari “tutti gli elementi di giudizio circa la posta in gioco e le sue durature conseguenze”, cioè all’esercizio di una coscienza critica sia individuale che condivisa.
I relatori della serata sono di prim’ordine: i professori Ugo De Siervo (nella foto) e Marco Olivetti. De Siervo, costituzionalista, già giudice della Corte Costituzionale, che ha anche presieduto fino al 2011. In una recente intervista rilasciata a Giovanni Floris ha riaffermato il suo interesse per il referendum “...perché noi di mestiere facciamo i professori di diritto costituzionale, altri hanno fatto i magistrati di carriera, poi molti di noi si sono ritrovati alla Corte Costituzionale, abbiamo dovuto farla rispettare, quindi abbiamo seguito con attenzione quello che avveniva intorno alla revisione della Costituzione sulla base della nostra esperienza”. Per De Siervo, inoltre, il referendum “non deve essere l’occasione per una rissa”. Olivetti è docente di Diritto Costituzionale presso l’Università LUMSA di Roma. Membro della Commissione nominata dal governo per le riforme costituzionali nel 2013, ha collaborato con vari altri incarichi alla questione delle riforme. È editorialista del quotidiano Avvenire. Ha definito la riforma “un passaggio necessario ma con una serie di incognite”, sulle quali anche a lui i partecipanti all’incontro potranno chiedere chiarificazioni.
Modererà la serata Giorgio Tonelli, giornalista riminese della TGR Rai Regionale.