Il 19 aprile verrà inaugurata Anime, la mostra che espone le opere d'arte realizzate dai ragazzi del Centro Diurno socio-riabilitativo "Don Oreste Benzi" a Cesena.
«L’arte non si può separare dalla vita. È l'espressione della più grande necessità della quale la vita è capace», diceva Robert Henri, pittore statunitense.
Le persone che frequentano il Centro Diurno “Don Oreste Benzi” hanno la necessità di trovare altri linguaggi, oltre a quello verbale, per dare (o ridare) voce a tutto ciò che è inesprimibile dentro di loro. L’arte permette di gettare un ponte tra il loro mondo interiore e il mondo esterno.
Melissa Cappelli, curatrice della mostra, insegna arte e prepara insieme ai ragazzi del Centro Diurno le opere artistiche, tutti pezzi unici, come ciascuno di noi.
«Melissa mi ha confessato che era sempre stata spaventata dal pensiero di lavorare con i disabili» racconta Flora Amaduzzi, responsabile del Centro Diurno, «ma ha accettato lo stesso di lavorare con noi e mi ha confidato che è la cosa più bella che le è capitata nella vita, perché le dà la possibilità di esprimersi completamente, insieme ai ragazzi del Centro si sente completamente libera».
Anime: è il tema scelto quest’anno dal Centro diurno "Don Oreste Benzi" per la 13ª edizione di Diversa MENTE ABILE, consueta mostra dove sono esposte le opere d’arte dei ragazzi, patrocinata dal Comune di Cesena.
L’ANIMA è il respiro della persona. Ci sono anime leggere e anime pesanti, anime piccoline ed anime giganti, ci sono anime chiare e altre dagli angoli oscuri, anime rosse e anime blu, anime che camminano rasente a terra e altre che sanno volare molto in alto, anime calde e anime fresche .
Quando non si è autosufficienti, la vita può essere insopportabilmente spietata, pesante, schiacciata sotto i propri limiti. Attraverso l’arte, tuffandosi in colori vigorosi o delicati i nostri Artisti dimenticano la pesantezza di un corpo rigido o immobile librandosi liberi nel cielo, intimamente uniti con la loro ANIMA.
È proprio l’ANIMA che li spinge a non arrendersi alla propria malattia e scoprire che i limiti sono solo dentro di noi. Ed è qui che nasce l’arte: dal rifiuto di abbandonare la speranza Questa mostra racconta la vita di queste anime.
Saranno in mostra anche cartoline con le foto dei ragazzi impegnati nelle varie attività a disposizione di tutti perché «Vorremmo creare un virus che contagi un po’ tutti: il virus delle buone notizie».
E la buona notizia è proprio questa: è possibile vivere una vita dignitosa, fatta di bellezza, quando c’è un grembo sociale che ti permette di essere quello che sei, di esprimerti, lasciare il tuo segno, a partire dall’handicap che porti sulla pelle.
La mostra è installata all'interno della navata della chiesa di Sant'Agostino a Cesena da venerdì 19 aprile a domenica 5 maggio 2019.
L'inaugurazione della mostra sarà venerdì 19 aprile alle 16:30. Clicca per sapere gli orari di apertura della mostra.