Sono "impronte che segnano": violenze, abusi e maltrattamenti; avvengono a danno di bambini ed adolescenti. Quando si riscontrano, sono i primi gravi sintomi di un malessere sociale diffuso. Una serata regionale di approfondimento a Padova si propone di far conoscere ai cittadini gli strumenti concreti per la tutela dei minori, perché tutti sappiano come intervenire correttamente in caso di emergenza.
L'evento si inserisce all'interno delle iniziative per la giornata regionale veneta contro il maltrattamento dell'infanzia e dell'adolescenza del 15 maggio; chiamerà a confronto psicologi, assistenti sociali e famiglie che ospitano i minorenni allontanati dai genitori. Interverranno Alessandra Boscato, responsabile della tutela dei minori del Comune di Padova; la Dottoressa Patrizia Montorfano, psicoterapeuta; Valentina Tommasin, assistente sociale.
La serata è promossa dall'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondatrice, insieme ai coordinamenti regionali rappresentativi di centinaia di realtà venete (del sociale, del volontariato, del mondo professionale e della scuola), del tavolo "Un welfare per i minori”.
Il simbolo di un cerotto rosso a forma di cuore contraddistingue tutte le iniziative che avvengono nel Veneto.
«La giornata rilancia la campagna "lascia il segno giusto”, che vuole creare una sensibilità diffusa sull’argomento del maltrattamento dell'infanzia e dell'adolescenza in Veneto, e che punta a produrre una spinta sul legislatore», spiega Giorgio Malaspina, a nome del servizio minori dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII che opera in Veneto. E continua: «Nel frattempo come Comunità Papa Giovanni XXIII promuoviamo iniziative di denuncia là dove sono evidenti le ingiustizie. E' il caso dei continui tagli regionali al comparto, e della mancanza di una progettazione sul lungo periodo, che ci preoccupano enormemente».
Appuntamento venerdì 15 maggio alle 20.30 a Ponte di Brenta (Padova) nell’auditorium di Piazza Barbato 1
sito web e materiale divulgativo: http://www.unwelfareperiminori.org