Secondo i dati della Commissione europeamì, tra il 2010 e il 2016 le donne e le ragazze cinesi hanno costituito il terzo più grande gruppo di vittime d’Europa nonostante ne siano state identificate in un anno (tra il 2015 e il 2016) solo 739.
Il grido silenzioso delle vittime cinesi viene raccontato dal Report INTAP, documento recentemente pubblicato, da Caroline Sander, consulente e ricercatrice dellorganizzazione viennese Herzwerk impegnata al fianco delle vittime di tratta.
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Dal 2019 la Comunità Papa Giovanni XXIII è partner del progetto europeo INTAP - Approccio intersezionale al processo d'integrazione in Europa per sopravvissute alla tratta di esseri umani a fini sessuali dalla Nigeria e dalla Cina, in particolare donne e madri capitanato dalla rete tedesca antitratta Together Against Human Trafficking (GGHM), insieme ai partner SOLWODI Deutschland eV, The Justice Project, Simon Kolbe dell'Università Cattolica Eichstätt-Ingolstadt e al partner austriaco Herzwerk Wien.
Scopo del progetto è promuovere il benessere psicologico e l'integrazione delle donne nigeriane uscite dalla tratta. Le misure del progetto includono, da un lato, il lavoro psicosociale con le vittime nigeriane e cinesi della tratta di esseri umani; dall'altro, sono state condotte e analizzate interviste con sopravvissute ed esperti sulle buone prassi e sugli ostacoli all'integrazione. Alla fine del progetto. I risultati del progetto, il Report e il manuale per gli operatori che ne sono derivati, sono stati presentati a Karlsruhe (Germania) il 13 ottobre scorso.
Info: www.intap-europe.eu