«Siamo attoniti e inorriditi di fronte al bombardamento della parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza, la sola presenza cattolica nella Striscia. Supplichiamo chi ne ha il potere di fermare questa ingiustizia e di ascoltare il grido delle vittime». E' quanto dichiara Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito al bombardamento di stamane contro la parrocchia cattolica della Sacra Famiglia a Gaza.
«Nella piccola parrocchia di Gaza in questi anni sono state ospitate fino a 600 persone tra cui anziani, bambini e disabili accuditi dalle suore di Madre Teresa. Bombardare i luoghi di accoglienza – continua Fadda –, dove si vive in uno stile evangelico e nonviolento, significa spegnere ogni speranza di pace».