Martedì 3 settembre, un drammatico incendio ha colpito la nostra Comunità Terapeutica “Sant’Aquilina” a Rimini, da 40 anni una realtà di accoglienza e sostegno per persone che lottano contro le dipendenze e per detenuti che qui scontano parte della loro pena. Aperta da don Nevio, sacerdote storico della Papa Giovanni XXIII, la struttura accoglie ogni giorno circa 70 persone, tra residenti e semi-residenti.
Le fiamme, visibili da chilometri di distanza, si sono propagate rapidamente, distruggendo tutto. È rimasto solo il telaio d’acciaio della struttura. All’interno dell’edificio si trovavano attrezzature agricole e altri strumenti che i nostri ragazzi utilizzavano per le attività educative e occupazionali. Queste attività sono un pilastro fondamentale del loro percorso di recupero, permettendo loro di imparare un mestiere e di costruire una nuova vita. Purtroppo, anche l’impianto fotovoltaico installato sulla struttura, un camion e le biciclette elettriche che i ragazzi utilizzavano per i loro spostamenti, sono stati completamente distrutti. Fortunatamente, al momento dell’incendio, nessuna persona si trovava all’interno della struttura, quindi non ci sono stati feriti. Tuttavia, i danni sono ingenti e le perdite sono devastanti per questo luogo che rappresenta una seconda possibilità per tante persone.
I danni causati dall’incendio ammontano certamente a centinaia di migliaia di euro. Per far fronte a questa emergenza la Comunità Papa Giovanni XXIII ha lanciato una campagna di raccolta fondi che è possibile sostenere a questo link: emergenze.apg23.org
La ricostruzione è urgente e necessaria per continuare a garantire, a chi sta lottando con tutte le sue forze contro le dipendenze e l’emarginazione, un percorso di rinascita che li aiuti a rimettersi in piedi. Ogni donazione è fondamentale per iniziare subito a ricostruire.
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