Sabato 31 maggio 2025 a Rimini si è tenuta l'assemblea annuale della Comunità Papa Giovanni XXIII. La giornata è iniziata come sempre con la preghiera delle lodi insieme a tutti i responsabili di zona anche dei paesi esteri, al responsabile generale Matteo Fadda e ai circa 200 delegati, provenienti da tutta Italia e dall'estero, che costituiscono l'assemblea.
Dopo l'invocazione allo Spirito Santo, i responsabili degli uffici amministrativi hanno presentato il bilancio consolidato dell'associazione, che chiude sostanzialmente in pari, dando voce anche al prezioso lavoro dell'ufficio Fund raising e progetti. E' stato presentato altresì il bilancio sociale, parte molto importante in quanto fornisce uno spaccato di cosa vive la comunità ogni giorno. Interessante il dato aggregato che vede più di 63mila persone mettersi a tavola ogni giorno. Il 50 per cento delle persone accolte in Italia sono inserite nelle strutture dell'associazione senza nessun tipo di retta o contributo.
Da rilevare anche l'intervento della revisione dei conti che ha fatto i complimenti all'associazione per la trasparenza e la precisione con cui viene redatto il bilancio, il quale è stato approvato con 168 voti favorevoli su 170, con un astenuto ed un contrario. Un tempo congruo è stato dedicato alle domande dei delegati. L'assemblea si è conclusa con la relazione del responsabile generale, che in modo molto accorato ha toccato diversi temi vocazionali esortando a vivere la fraternità, con uno stile di pace nelle azioni e nelle parole, per poter rafforzare l'accoglienza e la condivisione, strumenti che riempiono la vita di cose vere e che aiutano a vivere una vita da poveri.
Alla conclusione della relazione è seguito un lungo applauso che ha confermato quanto sia stata sentita e intensa. Durante il pranzo in fraternità i delegati e responsabili di zona di tutto il mondo hanno potuto dialogare e confrontarsi sulla vita comunitaria. La giornata si è conclusa ringraziando il Signore con la Santa Messa, celebrata da Don Mario Zacchini, presso la Chiesa della Resurrezione alla Grotta Rossa, la parrocchia in cui è vissuto dal 1968 Don Oreste Benzi.