La gioia di trascorrere le feste in famiglia, l’emozione di scartare i regali e di respirare l’atmosfera natalizia riuniti intorno a una tavola imbandita circondate dall’affetto delle persone care è per tutti una cura al cuore. Soprattutto per le persone fragili che hanno un vissuto difficile e che li ha portati a vivere per strada.
La grande famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII anche a Natale, come ogni anno, li accoglie nelle case, nelle Capanne di Betlemme e nelle realtà di accoglienza e condivide con loro i momenti di convivialità così che possano sentire il calore di una famiglia.
Per la vigilia, la sera del 24 dicembre, è ormai tradizione che la Comunità Papa Giovanni XXIII si unisce per celebrare la Santa Messa di Natale nel piazzale della stazione di Rimini insieme alle persone che vivono in strada. Il 25 dicembre festeggiamo il Natale alla colonia Stella Maris pranzando insieme alle persone senza fissa dimora, agli accolti della Capanna di Betlemme di Rimini, alle altre famiglie e volontari delle uscite di strada che trascorreranno tutto il periodo festivo insieme agli ultimi.
Mentre per il 31 dicembre a Riccione, celebriamo la chiusura dell’anno insieme alle persone povere, alle persone accolte dalle realtà della Comunità e alle nostre famiglie insieme ad altre associazioni del territorio.
La mattina della Vigilia, come tutti gli anni, i volontari dell’unità di strada di Forlì portano dei regali alle persone senza fissa dimora: piumoni, maglioni, berretti di lana e sciarpe per aiutarli a proteggersi dalle notti più gelide. Nella Capanna di Betlemme di Forlì si sente già l’atmosfera natalizia: i volontari durante la festa che ci prepara al Natale hanno già distribuito dei regalini alle persone accolte e anche a chi trascorre la notte in Capanna.
Mentre il 25 dicembre festeggiamo tutti insieme con il tradizionale pranzo di Natale e la tombolata in Capanna.
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Anche in questo Natale, la Capanna di Betlemme di Chieti della Comunità Papa Giovanni XXIII che accoglie le persone senza fissa dimora si illumina di vita e organizza diversi eventi all'insegna di condivisione, gioia e preghiera:
Il 23 dicembre ceniamo in strada insieme alle persone senza fissa dimora, per diffondere a tutti il calore del Natale.
Per la Vigilia, il 24 dicembre, si inizia il pomeriggio con l’uscita di strada con i volontari che ogni settimana si impegnano a portare conforto e sostegno alle persone che vivono in strada. Segue un momento di preghiera accompagnato dalla nascita di Gesù bambino in Capanna, per poi concludere con la cena tutti insieme. L'iniziativa è in collaborazione con alcune associazioni assistenziali del territorio, che offrono il pasto agli ospiti.
Il giorno di Natale, il 25 dicembre, viene celebrata la Santa Messa di Natale presso la Capanna, seguito dal tradizionale pranzo ricco con tutte le persone e famiglie povere accolte e per chi vive in condizioni di disagio, viene consegnato il pranzo a domicilio.
Dal 30 dicembre al 2 gennaio per festeggiare un Capodanno "fuori le mura" accanto agli ultimi, è stato organizzato un campo di incontro e condivisione per giovani e il 31 dicembre si prepara una grande tavola tutti insieme con i volontari, le persone accolte e chiunque voglia partecipare e condividere il Capodanno con le persone più fragili.
Queste sono solo alcune delle tante esperienze che faremo durante il periodo natalizio.
In tutta Italia, da nord al sud, la Comunità Papa Giovanni XXIII rimane al fianco delle persone più emarginate e sole, accogliendole nella loro casa, alla loro tavola e celebrando insieme la Nascita di Gesù.