Un concerto-testimonianza contro la tratta

News pubblicata il: 13/03/2017

A Saluzzo (CN) più di 500 persone nel teatro civico

Il Teatro “Magda Olivero” di Saluzzo (CN) era gremito e la gente che non è riuscita a trovare un posto a sedere, ha guardato lo spettacolo in piedi: più di 400 persone, senza contare un altro centinaio tra gli organizzatori. Uniti per ribadire, ancora una volta, che la prostituzione viola la dignità e i diritti umani. Il concerto-testimonianza si è svolto il 12 marzo scorso ed è stata un’occasione importante per rilanciare la Campagna Questo è il mio corpo, promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII.

L’evento ha presentato l’orrore della tratta attraverso testimonianze, interventi e canti (grazie alla spumeggiante performance del Coro J4Joy), seguendo 3 piste:

  • DESERTO- LIBIA, con un intervento sulla violenza sulle donne di Adonella Fiorito (dell’Associazione Mai+sole).
  • MARE: con la testimonianza di Seku, un ragazzo migrante arrivato dal Mali.
  • STRADA e LIBERAZIONE, con la storia agghiacciante di K., nigeriana, costretta a prostituirsi dopo che era arrivata in Italia con un visto regolare per andare all’Università. Aveva studiato e aveva superato gli esami previsti. Arrivata in Italia, chi le aveva promesso di darle vitto e alloggio, l’ha riempita di botte, le ha rubato i documenti e l’ha sbattuta in strada. Nel suo racconto emerge l’orrore della strada, l’inferno di andare con i clienti, l’incontro con l’unità di strada della Comunità Papa Giovanni XXIII e la fuga per essere liberata. La notizia della liberazione di K. era stata anticipata con un comunicato stampa i giorni scorsi.

Al termine della serata, un segno importante è stata la firma in pubblico di Mons. Giuseppe Guerrini, vescovo di Saluzzo, e di Attilia Gullino, assessore delle Pari Opportunità. Presente alla serata anche Giovanni Paolo Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII che ha ribadito l'importanza di fermare i clienti, per fermare la tratta.

Per chi non avesse ancora aderito alla Campagna, può cliccare qui per firmare online.

A tutti i partecipanti all’evento è stato donato un Rosario, frutto del lavoro delle vittime liberate dalla tratta.

Tutti possono richiedere i Rosari e le Bomboniere per sostenere il progetto a favore delle vittime di tratta: i fondi raccolti servono per sostenerle nel loro cammino verso l’autonomia e anche per sostenere le famiglie nei Paesi di origine quando ci siano situazioni di difficoltà.

Per richiedere i rosari e le bomboniere, potete chiamare questi numeri: cell. 338 2269916 o cell. 347 6501701