La Comunità opera in Spagna dal 2007, portando la testimonianza del valore della casa famiglia e lavorando con le fasce più vulnerabili della popolazione, tra cui i senza fissa dimora. Attualmente è presente a Guadalajara con una casa famiglia arrivata nel 2020, dopo quasi 20 anni di missione trascorsi principalmente nei paesi dell’America Latina. Collabora attivamente con la Diocesi e la parrocchia della città, contribuendo alla vita sociale e spirituale della comunità locale.
Guadalajara è una cittadina a 60 km da Madrid, che ospita una significativa popolazione di immigrati irregolari, tra cui molti minori, e tre comunità rom-gitane spagnole. Attraverso la condivisione diretta e progetti di inclusione, la Comunità sostiene principalmente i giovani immigrati, tutela i diritti delle donne rom e opera per i diritti delle persone con disabilità, promuovendo per tutti loro una reale opportunità di integrazione.
Collaboriamo con la Caritas Diocesana di Guadalajara in un progetto di empowerment rivolto alle donne rom nei quartieri di Alamin, La Rambla ed Escritores. Il nostro impegno è volto a contrastare la discriminazione che subiscono, sia come rom sia come donne, spesso anche all’interno della loro stessa comunità.
In collaborazione con la Caritas Diocesana di Guadalajara, offriamo ai minori provenienti da famiglie immigrate irregolari l’opportunità di esercitare il loro diritto allo sport, praticando il calcio insieme ai coetanei, al di là delle differenze economiche e sociali. Creiamo così uno spazio interculturale in cui i valori di uguaglianza e fraternità vengono vissuti concretamente.
Partecipiamo al coro interculturale della Conferenza Episcopale di Guadalajara rivolto a migranti irregolari.