Il ricordo di​​​​​ Don Benzi a Villa Madama

News pubblicata il: 17/06/2025

«Don Oreste Benzi è stato un tessitore di una rete per una nuova società, quella del gratuito. Condividere la vita con i poveri permette di sviluppare una relazione d’amore che è capace di trasformare tutta la società. Siamo grati al Ministro Tajani che ci ha accolti a Villa Madama per averci dato l’opportunità di raccontare agli ambasciatori il carisma specifico che ci ha lasciato in eredità don Oreste Benzi. Oggi continuiamo a condividere la vita direttamente con i più poveri non solo in Italia ma in 42 Paesi del mondo sparsi nei cinque continenti».

E’ quanto dichiara Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, a conclusione dell’evento “Don Oreste Benzi: Costruttore di Ponti per la Giustizia Globale e la Solidarietà” che si è tenuto oggi 17 giugno a Villa Madama a Roma alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, del Segretario di Stato della Santa Sede, Card. Pietro Parolin, e di 48 Ambasciatori dei Paesi in cui sono presenti le missioni della comunità di Don Benzi.

«La Comunità Papa Giovanni XXIII non è un’organizzazione – continua Fadda – ma una famiglia aperta agli ultimi e una casa dove poterli accogliere. L’ultima missione l’abbiamo aperta due anni fa in Ucraina con Operazione Colomba per vivere al fianco delle vittime della guerra».

Nel corso della mattinata sono state condivise alcune testimonianze dirette dell’azione dell’Associazione, quali l’esperienza della casa famiglia, l’inclusione delle persone con disabilità e il recupero dalle dipendenze, la lotta contro la tratta delle donne schiavizzate per la prostituzione, il lavoro per la sicurezza alimentare in Africa e l’impegno nei paesi in guerra per la promozione della pace.

A conclusione dell’evento sono stati donati al Ministro Tajani e alla sua consorte un violino ed un crocifisso, mentre al Cardinale Parolin un pastorale. I doni sono stati realizzati con il legno dei barconi dei migranti arrivati sulle coste italiane e realizzate dalla cooperativa Rò La Formichina, che opera nel catanese ed impiega persone socialmente svantaggiate.

Scarica le foto e rivedi l’evento sul sito del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale