Apg23 scrive ai candidati a sindaco
Dipendenze patologiche, maternità , prostituzione, cooeperazione sociale e pace. La comunità di don Benzi invia le sue priorità ai candidati sindaci e chiede che si pronuncino.
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Cinque priorità per una città migliore, partendo dai bisogni degli ultimi. Le ha individuate la Comunità Papa Giovanni XXIII e raccolte in un documento che ha inviato alle segreterie dei candidati al ruolo di sindaco di Bologna in occasione delle elezioni amministrative del 5 giugno.
«Come comunità viviamo accanto agli emarginati, ai cosiddetti ultimi – spiega Andrea Montuschi, responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII per la Zona Emilia – ed è proprio a partire dalla condivisione con loro che abbiamo individuato alcune priorità . Siamo convinti che solo mettendo al centro gli esclusi si possa costruire una società migliore per tutti».
Nel documento “La società del gratuito a Bologna. Un proposta di politica amministrativa†questi ultimi acquistano un volto preciso: sono le persone fragili che diventano vittima di dipendenze patologiche da droghe o gioco d’azzardo, mamme e coppie che sono in difficoltà  nel mettere al mondo e crescere i figli, ragazze e donne trafficate e sfruttate nel mercato della prostituzione. Inoltre due punti riguardano la cooperazione sociale e la pace.
«Su ogni punto abbiamo cercato non solo di sollevare il problema ma anche di fare proposte operative – spiega Montuschi –. Ci aspettiamo ora che i candidati si esprimano, in modo che si possa tener conto delle loro risposte nelle preferenze di voto. Siamo anche disponibili ad incontrarli per ulteriori approfondimenti».
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