Tutte le news
APG23
22/05/2021
Prevenzione degli aborti: raddoppiate le chiamate di sostegno
Nel 2020 sono state 1.498 le mamme che hanno contattato il Servizio Vita della Comunità di don Benzi per richiedere un aiuto o un accompagnamento perché stavano vivendo una gravidanza difficile. Nel giorno in cui ricorrono i 43 anni dall'approvazione della legge che ha legalizzato l'aborto in Italia, sono stati resi noti i dati del lavoro al fianco delle donne che vivono una maternità difficile. La Comunità Papa Giovanni XXIII ha attivo un numero verde 800.035036 ed un numero whatsapp 342.7457666 per le maternità difficili. Complice la pandemia, che teneva le persone chiuse in casa, il numero dei contatti è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente. «Le nostre volontarie offrono una relazione di sostegno e valorizzante. Da una telefonata o un messaggio possono nascere ore di dialogo al telefono o in chat, in cui si offrono ascolto, comprensione, rassicurazioni, spunti di riflessione. Si parte dall'aiutare queste donne a dare un significato pieno alla loro vita e le si aiuta a scoprire il dono prezioso che hanno dentro di sé, anche se stanno attraversando un momento di difficoltà e confusione. Un prezioso rinforzo viene anche da altre donne che in passato hanno attraversato esperienze simili e che si sono rese disponibili a portare la propria testimonianza», commenta Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII. «Al dialogo segue la progettazione condivisa di possibili strade per risolvere i problemi. Tante volte questo comporta un lavoro ulteriore per gli operatori: dialogo col compagno, coi genitori, contatti coi servizi sociali, con associazioni di volontariato sul territorio, con avvocati, con medici. Questa vicinanza concreta fa sentire alla mamma di non essere da sola, che qualcuno crede in lei e nel suo bambino. Qui può avvenire il miracolo dell’aprirsi alla vita — continua Ramonda —. Tanti pensano ad erogare aiuti economici. In realtà la cosa più importante è creare spazi per accogliere le donne, ascoltarle, valorizzare il bimbo che vive in loro». «La cura del bambino fin dal concepimento misura il grado di maturità di un popolo e lo risana, diceva il nostro fondatore don Oreste Benzi. La solidarietà con le mamme ed i bambini è fondamentale per costruire una società migliore», conclude Ramonda.
APG23
22/05/2021
Pentecoste: in preghiera a Gerusalemme
La Comunità Papa Giovanni XXIII si unisce in spirito alla Veglia di Pentecoste che verrà celebrata Sabato 22 Maggio alle ore 17 a Gerusalemme. Raccogliendo l'invito del Santo Padre saremo accanto ai cristiani di Terra Santa per implorare con loro il dono di una pace duratura. La ripresa di un dialogo sincero è la via per evitare non solo altre esplosioni di violenza ma anche per gettare le basi di un accordo basato sulla giustizia e sulla riconciliazione.
APG23
20/05/2021
Riconosciuta la Lingua dei Segni
«Esprimiamo la nostra soddisfazione per il riconoscimento della Lingua Italiana dei Segni (LIS): uno strumento fondamentale per l'inclusione della comunità delle persone sorde, una minoranza linguistica e culturale che oggi è in festa». E' quanto dichiara Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito all'approvazione del Decreto Sostegni, che all'Articolo 34-ter. “riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST)”. «La LIS è una vera e propria lingua con propria struttura linguistica ed un vocabolario, usata da decine di migliaia di persone sorde lungo tutta la penisola. - continua Ramonda - Ora sarà possibile per le persone sorde, in particolare per i bambini, imparare una lingua con cui comunicare con l’ambiente circostante. Ringraziamo l’Ente Nazionale Sordi che ha avuto un ruolo fondamentale nella tutela, promozione e rispetto dei diritti delle persone sorde.» La Comunità Papa Giovanni XXIII promuove il progetto InsegniApprendi. Realizza materiale multimediale in formato accessibile in lingua dei segni e lingua letto scritta per favorire la letto–scrittura e facilitare il suo apprendimento, con illustrazioni grafiche e animazioni, materiale didattico ed educativo per bambini sordi e udenti in diverse lingue, dai contenuti semplici che seguono il livello educativo delle scuole dell’infanzia ed elementare, per educare verso una cultura inclusiva a partire già da questa età. Realizza progetti d’inclusione, attività educative e di sensibilizzazione. Promuove una pastorale delle persone sorde.
APG23
19/05/2021
Dialogo su economia, energia e combustibili fossili
Dialogo Laudato Si su Energia e Combustibili Fossili. Ore 15:00 La risonanza mondiale del disinvestimento cattolico Un dialogo online per accrescere la consapevolezza sul ruolo dell'energia e dei combustibili fossili nella crisi della nostra casa comune, compresi gli impatti sulla salute, portando l’attenzione sulle linee guida sul disinvestimento del Vaticano e sul più grande impegno di fede e disinvestimento cattolico mai intrapreso finora. Il tavolo incoraggerà il pubblico a considerare l'importanza delle linee guida per gli investimenti etici e li inviterà a unirsi alla LSAP per guidare il loro percorso. Per conoscere e visitare la pagina ufficiale della “Settimana Laudati Si” edizione 2021 vai al sito ufficiale  Per approfondire la rete del “Movimento Cattolico Mondiale per il clima” (GCCM) vai al sito ufficiale 
APG23
17/05/2021
Arrivati i corridoi umanitari da Lesbo
Sono arrivati questa mattina, 17 maggio, all’aeroporto di Fiumicino 40 profughi provenienti dall’isola greca di Lesbo. Si tratta di famiglie e ragazzi in fuga da Paesi dove sono in corso guerre, violenze o situazioni insostenibili. Due ragazzi, che hanno appena compiuto la maggiore età, saranno accolti in due case famiglia della Papa Giovanni XXIII in provincia di Rimini. Ettore (nome di fantasia), viene dal Gambia, una striscia di terra africana dove la metà della popolazione è analfabeta, uno dei paesi più poveri e meno sviluppati al mondo. Scappato in cerca di speranza ha attraversato il deserto, passando per il Medio Oriente, arrivando in Turchia e da qui è arrivato in una delle isole greche. Andrea (nome di fantasia) invece viene da Kabul, Afghanistan. Da quando è nato ha sempre vissuto la guerra. Stefano (nome di fantasia), viene dal Bangladesh. Ha lasciato il suo paese quando aveva 15 anni dopo aver perso tutta la sua famiglia ed essere rimasto solo. Ha viaggiato a piedi, in macchina, in autobus passando per India, Pakistan, Iran e Turchia. Infine è arrivato in una delle isole greche. «Questi ragazzi sono partiti poco più che bambini dai loro paesi e per anni hanno attraversato paesi, pericoli e soprusi. Adesso nelle case famiglia in cui saranno accolti, dopo un periodo di quarantena, cercheranno il sostegno necessario per ricostruirsi una nuova vita. E' più che un diritto, è una speranza che va protetta», commenta Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità di don Benzi. Il corridoio umanitario è stato realizzato grazie al protocollo firmato da Comunità di Sant’Egidio e ministero dell’Interno, nonché dalla collaborazione delle autorità greche e il sostegno della Commissione europea. Dal febbraio 2016 ad oggi 3.500 persone sono giunte in modo sicuro e legale, al riparo dai trafficanti di esseri umani, in Italia e altri paesi europei. Con i corridoi umanitari dalla Grecia si tenta di risolvere la situazione di una parte dei profughi - famiglie con bambini, persone vulnerabili e minori non accompagnati - presenti nell’isola di Lesbo ormai da tempo, in attesa di una collocazione, con condizioni di vita rese ancora più difficili in questi ultimi mesi per gli effetti della pandemia.  
APG23
14/05/2021
Giornata Internazionale delle Famiglie – 15 maggio
Il 3 luglio del 1973 partiva un’esperienza che avrebbe segnato la vita e il futuro di migliaia di persone: a Coriano, vicino Rimini, don Oreste Benzi faceva nascere la prima Casa Famiglia con la volontà non di fornire un servizio, ma per la scelta di condividere la propria vita, la scelta dell’appartenenza, di unire la propria vita a quella di persone sole, in difficoltà, emarginate, disabili, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, e di farle diventare parte della propria famiglia, senza alcuna distinzione e per sempre. Da allora quel modello si è diffuso in tutto il mondo e la Comunità non ha mai smesso di accogliere, di essere famiglie e per diventare famiglia. Per questo celebriamo la Giornata Internazionale delle Famiglie anche come la festa di tutte le nostre oltre 300 famiglie che accolgono migliaia di bambini, anziani, persone sole, chi non ha nessuno e di cui nessuno si innamora. Per noi l’accoglienza è un dono, un dono di Dio per chi crede. Nelle famiglie della Comunità Papa Giovanni XXIII non si scelgono le persone da accogliere, le richieste vengono fatte dai servizi sociali, dai sacerdoti o da chi viene a bussare alle nostre porte. Noi genitori ogni volta ci interroghiamo, perché venga rispettata la paternità e maternità responsabile, perché si riesca sempre ad avere il giusto tempo e attenzione da dedicare a tutte le persone in casa. L’importante è far maturare un cuore generoso. Per me la famiglia è quel luogo di amore, di tenerezza, di responsabilità, di sacrificio anche, di relazioni, di dialogo, di guardare avanti nella stessa direzione e di scegliersi ogni giorno, che un uomo e una donna costruiscono, nella complementarietà. La bellezza di un cammino che parte nella giovinezza e continua nella vecchiaia è una cosa meravigliosa, una sfida per tutti. La famiglia è anche aperta alla vita, al punto tale che anche chi, per motivi fisici, non può generare, può aprirsi accogliendo bambini e ragazzi che non hanno un papà e una mamma. La famiglia diventa così una cellula fondamentale e fortissima del tessuto sociale e oggi, in occasione della Giornata Internazionale delle Famiglie, vogliamo ricordarlo a tutti e celebrarla all’unisono, noi della Comunità Papa Giovanni XXIII insieme ai nostri amici, parenti, a tutte le persone che ci sostengono e ci sono vicine come possono.   Giovanni Ramonda Responsabile Generale Comunità Papa Giovanni XXIII Oltre a Giovanni Ramonda e sua moglie Tiziana, sono tantissimi i papà e le mamme delle nostre famiglie e Case Famiglia che ogni giorno donano la propria casa, il proprio tempo, tutta la propria vita a chiunque necessiti di essere accolto e aiutato. Sul sito casafamiglia.apg23.org puoi leggere le nostre storie, ascoltare le nostre testimonianze-video, e soprattutto sostenere il nostro impegno per gli ultimi con una donazione. La Giornata Internazionale delle Famiglie è un po’ “la nostra giornata”, e anche la tua, che seguendoci e standoci accanto come puoi, permetti alle nostre famiglie di continuare ad accogliere chi ha bisogno e ad essere ciò che sono: Più che case. Famiglia.
APG23
13/05/2021
Settimana del Laudato Si’dal 16 al 25 maggio
La “Settimana Laudato Si’” 2021 conclude l’ “Anno Laudato Si’” proclamato da Papa Francesco ed il Dicastero per lo Sviluppo Umani e Integrale propone alla Chiesa cattolica, in comunione con le altre Chiese e Religioni, di “Celebrare il Cambiamento”. Anche quest’anno, la Settimana Laudato si è facilitata dal Movimento Cattolico Mondiale per il Clima (GCCM) e la nostra Comunità è fra i partner di supporto e organizzazione. Gli eventi si svolgeranno dal 17 al 25 maggio, e rappresentano il coronamento dell’Anno Speciale “Laudato Si’” e la celebrazione del grande progresso che l’intera Chiesa cattolica ha compiuto sulla via della conversione ecologica. La Settimana Laudato Si’ 2021 sarà anche un momento per riflettere su ciò che la pandemia COVID-19 ci ha insegnato e per prepararci per il futuro con speranza. Sulla pagina web ufficiale promossa dal Global Catholin Climate Movement tutto il programma dell’iniziativa. La Settimana Laudato Si’ iniziò come momento di celebrazione del primo anniversario della lettera enciclica di Papa Francesco che sta cambiando il mondo: la “Laudato si’: sulla cura della nostra casa comune”. L’Enciclica “Laudato Si’”  ha aiutato gli 1,3 miliardi di cattolici nel mondo a capire meglio che “tutto è connesso” e ha inserito millenni di dottrina cattolica nel contesto della crisi ecologica e dell’emergenza climatica di oggi. Papa Francesco ha terminato di scrivere la Laudato si’ il 24 maggio 2015 e, un anno dopo, migliaia di cattolici si sono uniti per celebrare l’Enciclica che aveva già stimolato la preghiera e l’azione per la nostra casa comune. La “Settimana Laudato Si’” che si è tenuta nel 2020 è stata una settimana come nessun’altra prima d’allora. I cattolici di tutto il mondo prenderanno parte alla celebrazione che rappresenterà il momento culminante dell’ Anno dell’Anniversario Speciale Laudato Si’ . L’evento di una settimana consentirà ai fedeli di celebrare il grande progresso che la Chiesa globale ha compiuto nel suo viaggio di conversione ecologica negli ultimi sei anni e offrirà una chiara tabella di marcia per il decennio a venire. Sappiamo che resta ancora molto da fare, ma ci rallegriamo e celebriamo i passi compiuti fino ad ora e guardiamo al futuro con speranza. Una vasta gamma di workshop, formazione, preghiera ed eventi ci aiuterà ad approfondire questi temi: Giornata d’azione globale in cui individui, comunità e istituzioni in tutto il mondo organizzeranno azioni concrete per prendersi cura della nostra casa comune Concerto in streaming dal vivo e festival culturale in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, 22 maggio Raduno di preghiera e mandato missionario di cattolici per andare ad annunciare il Vangelo del creato in ogni angolo del globo Evento di chiusura per il lancio della Piattaforma di Iniziative Laudato Si ’, che aiuterà a guidare questo lavoro nel prossimo decennio Anche la Comunità Papa Giovanni XXIII si impegna concretamente per il cambiamento, in ogni parte del mondo in cui è presente e condivide la vita con i poveri.   PROGRAMMA: LUNEDI 17 MAGGIO 2021 Dialogo sui processi delle Nazioni Unite e sui COP MARTEDI 18 MAGGIO 2021 Dialogo sull'educazione e la conversione ecologica MERCOLEDI 19 MAGGIO 2021 Dialogo su economia, energia e combustibili fossili GIOVEDI 20 MAGGIO 2021 Presentazione della rete di preghiera per la cura del creato VENERDI 21 MAGGIO 2021 Giornata d'azione mondiale per la nostra casa comune SABATO 22 MAGGIO 2021 Festival Laudato Si "Songs for Creation" (Giornata mondiale della biodiversità) DOMENICA 23 MAGGIO 2021 Incontro di Preghiera per la chiusura dell’Anno dell’Anniversario Speciale della Laudato Si’ LUNEDI 24 MAGGIO 2021 Tavola rotonda sull’ accesso all'acqua, ai servizi sanitari e all'igiene DOMENICA 25 MAGGIO 2021 Lancio ufficiale della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’         Per conoscere e visitare la pagina ufficiale della “Settimana Laudati Si” eduzione 2021 vai al sito ufficiale  Per approfondire la rete del “Movimento Cattolico Mondiale per il clima” (GCCM) vai al sito ufficiale 
APG23
12/05/2021
Stati generali della natalità 
Fare un figlio non è mai un affare di famiglia, un fatto privato, ma un investimento per il Bene Comune. Un figlio è di tutti e per tutti. Venerdì 14 maggio alla mattina, in diretta, gli Stati Generali della natalità: lo straordinario evento organizzato dal Forum delle Associazioni Familiari. Ha introdotto i lavori; Papa Francesco. È intervenuto Mario Draghi anticipando numerose altre personalità di prestigio. Ecco su semprenews cosa hanno detto.     Per promuovere l'iniziativa gli organizzatori hanno coniato anche un hashtag: si legge Stati Generali Della Natività, e si scrive: #SGDN Gli altri nomi illustri: intervengono per illustrare il grave problema del calo delle nascite nel nostro Paese (in ordine di apparizione): Gigi De Palo, Presidente Nazionale del Forum Famiglie; Virginia Raggi, Sindaco di Roma; Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio; Patrizio Bianchi, Ministro dell'Istruzione; Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia. Attesissima è la relazione di Gian Carlo Balngiardo, Presidente dell'Istat. A seguire le tavole rotonde, che vedranno la presenza di imprenditori, calciatori, attori, giornalisti di rilevanza nazionale: Natalità che impresa, Nuove nascite buon investimento, Figli bellezza da raccontare.  
APG23
11/05/2021
L’aiuto della CEI che arriva dove serve
L’8x1000 alla Chiesa Cattolica. Ma non solo. Ogni anno, infatti, la Conferenza Episcopale Italiana trasferisce alle Diocesi una quota dei fondi ricevuti grazie alle attribuzioni 8x1000 raccolte tra i contribuenti italiani, con l’intento di identificare realtà, progetti e enti nel proprio territorio meritevoli di ricevere una quota in sostegno delle proprie attività. Tra le realtà che nelle varie Diocesi italiane hanno ricevuto queste donazioni c’è anche la Comunità Papa Giovanni XXIII. Un contributo fondamentale e di cui siamo grati, perché ci permette di perseguire la nostra missione e vocazione: essere famiglia di chi una famiglia non ce l’ha più, non l’ha mai avuta o ha bisogno di averne una in grado davvero di prendersi cura di lui. Nel corso del 2020 abbiamo presentato richieste di contributo alle Diocesi italiane, quelle in cui siamo presenti e incardinati con nostre realtà di accoglienza: famiglie aperte, Case Famiglia, Centri di Accoglienza, Comunità Terapeutiche, Capanne di Betlemme, Mense per i poveri dove accogliamo e condividiamo la nostra vita con bambini e adulti in difficoltà, persone con disabilità, vittime di tratta, anziani soli, ex detenuti, persone che hanno bisogno di un punto di partenza dal quale ripartire, di trovare una famiglia che li ami davvero. #FOTOGALLERY:8x1000# Le richieste sono partite dalle necessità quotidiane o straordinarie di queste realtà, diffuse in tutta Italia. Sono stati 23 i progetti finanziati con i contributi CEI 8x1000, da parte di altrettante Diocesi che ci hanno offerto quell’aiuto essenziale per noi e per le persone a cui cerchiamo di cambiare la vita. C’è chi, come la Diocesi di Teramo, ha sostenuto le nostre Case Famiglia, in particolare le attività della Casa Famiglia "Manuela" di Campli impegnata nell’accoglienza ai bisognosi da oltre vent’anni, sempre in sinergia con il territorio; o chi, come la Diocesi di Imola, ha sostenuto le spese ordinarie della Casa di Accoglienza di "Montericco" per uomini adulti in stato di bisogno, le spese di manutenzione della Casa di Accoglienza "San Clemente" del Poggiolo per aiutare donne e uomini in difficoltà, e attività di pronta accoglienza a seguito dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Ricordiamo anche la Diocesi di Macerata che ha concesso un contributo per sostenere il “vivere quotidiano” delle persone accolte nelle nostre 4 Case Famiglia in Diocesi (“Giada” e “Nostra Signora della Pace” a Tolentino, “Santa Maria del Cammino” a Montecassiano e “Il chicco di grano” a Cingoli) e le altre realtà del territorio; o la Diocesi di Torino, che ha sostenuto le realtà di accoglienza del territorio dove sono accolte circa 150 persone in grave emarginazione e povertà; la Diocesi di Saluzzo, dove siamo presenti con 11 Case Famiglia e con la Coop. Sociale “Il Ramo” per l’inserimento lavorativo di persone emarginate o con disabilità; la Diocesi di Cagliari, attivatasi a sostegno della Casa Famiglia “Madonna della Tenerezza”, e la Diocesi di Massa Carrara che ha sostenuto le spese mediche o di vita rispettivamente della Casa Famiglia S.Maria dell'Annunciazione di Pontremoli e della Casa Famiglia San Francesco di Mulazzo.        Ne citiamo solo alcune, ma per un quadro completo delle Diocesi che regione per regione ci hanno sostenuto, abbiamo realizzato una scheda dettagliata per conoscerle tutte. È anche un modo per rendicontare in modo chiaro e trasparente i fondi ripartiti dell’8x1000 che ciascuna ha erogato a nostro beneficio e il progetto sostenuto.  
APG23
05/05/2021
Colombia: «l’Italia chieda di fermare la repressione»
«Esprimiamo profonda preoccupazione per quanto sta accadendo in questi giorni in Colombia. Auspichiamo un’azione urgente da parte del Governo italiano affinché venga richiesto allo Stato colombiano di fermare la repressione degli scioperi e delle manifestazioni e garantire il diritto alla libertà di riunione pacifica, come sancito dall'art. 37 della loro Costituzione.» E' quanto dichiara Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito alla repressione delle manifestazioni iniziate la settimana scorsa per protestare contro il progetto di riforma fiscale, poi ritirato dallo stesso governo. Nel corso delle proteste vi sono state 21 persone uccise tra i manifestanti, 2 tra gli agenti di polizia, 87 desaparecidos ed oltre di 800 feriti. «Facciamo nostre le preoccupazioni di Mons. Monsalve, Arcivescovo di Cali, - prosegue Ramonda - che denuncia aggressioni alla Missione di Verifica, formata da personale ONU e membri della Chiesa Cattolica, che stava monitorando la situazione.» «Ci uniamo alle organizzazioni per i Diritti Umani nel rifiutare e condannare ogni forma di violenza. - conclude il presidente delle Comunità di don Benzi - Pertanto chiediamo che vengano promossi ambiti di dialogo ed azioni costruttive per superare la crisi umanitaria che sta attraversando il Paese».  
APG23
28/04/2021
Verso una Giornata dell’affidamento familiare
A quasi 40 anni dall'approvazione della legge 184 del 4 maggio 1983 che regolamenta l'affido familiare, il Tavolo Nazionale Affido pone al centro il diritto di tutti i bambini a crescere in famiglia. Il Tavolo, costituito da associazioni e reti di famiglie affidatarie, intende con questa iniziativa rilanciare l'affidamento familiare, come strumento di tutela e prevenzione. Il 4 Maggio 2021, dalle ore 10 alle ore 13, saranno ospiti del webinar online: Carla Garlatti, Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza; Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia; Filomena Calenda della Conferenza Regioni; Franco Elisei, Ordine Nazionale dei Giornalisti; Rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Con le testimonianze delle famiglie affidatarie. Vai al sito ufficiale dell'evento
APG23
27/04/2021
In preghiera per Nadia De Munari
Esprimiamo profondo cordoglio per la brutale uccisione di Nadia De Munari, da 26 anni missionaria laica in Perù dove gestiva una casa famiglia e 6 asili nido per 500 bambini. Lo spirito missionario ci porta ad incontrare l'altro nella sua diversità e bellezza in ogni angolo del mondo sino a donare la vita, come ha fatto Nadia, con infinito amore e dedizione in particolare ai piccoli, tanto amati da Dio. La Comunità Papa Giovanni XXIII si stringe attorno alla famiglia, agli amici dell'Operazione Mato Grosso, alla Diocesi di Vicenza, alla Comunità di Schio, ai suoi piccoli in Perù. Uniti nella preghiera per Nadia.
1 29 30 31 32 33 106