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APG23
21/03/2014
Il sistema internazionale dei Diritti Umani e il ruolo delle ONG di ispirazione cattolica alle Nazioni Unite
Evento parallelo al 25° Consiglio dei Diritti Umani Fonte: new-umanity.org Il 21 marzo, la sala XXIV del Palais des Nations ha ospitato il seminario dal titolo "Sistema Internazionale dei Diritti Umani - Il ruolo della Santa Sede e delle ONG di ispirazione cattolica presso le Nazioni Unite". Organizzato dalla delegazione di New Humanity a Ginevra e dal Forum delle ONG di ispirazione cattolica, l'evento ha visto la partecipazione di 60 giovani studenti provenienti da tutto il mondo e membri di New Humanity. I relatori dell'evento sono stati: l'Osservatore permanente della Santa Sede presso l'Onu, mons. Silvano M. Tomasi, la Dott.ssa. Alessandra Aula del Bureau International Catholique,  Professor Alfred Fernandez direttore di OIDEL e di Henry Dunant University College, Dott.ssa Maria Mercedes Rossi, rappresentante dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e il Dr. Stefano Nobile di Caritas Internationalis. L'evento è stato presieduto dal Dr. Jorge M. Dias Ferreira, rappresentante principale di New Humanity al Palais des Nations.  I contributi dei relatori ha pienamente soddisfatto le aspettative dei giovani presenti, i quali erano impegnati in un corso di formazione nella Dottrina Sociale della Chiesa presso il centro di formazione di Montet (nel cantone svizzero di Friburgo). Ha seguito un vivace e aperto dibattito fra i relatori e i giovani presenti in modo particolare che hanno apprezzato il coinvolgimento operativo dei membri delle varie ONG presenti nell'affrontare casi di estrema povertà e di cooperare in armonia alle Nazioni Unite.  Come ha osservato un partecipante alla fine della conferenza, "una visione positiva, e ricca di speranza, è stata data di questa grande istituzione che, nonostante i suoi limiti, permette di agire a livello istituzionale per progredire verso un maggiore e concreto rispetto dei diritti umani."
APG23
14/02/2014
Don Oreste, al via il processo di Beatificazione
Nuovo passo avanti per la causa di beatificazione di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. La Congregazione per le Cause dei Santi ha infatti trasmesso al vescovo di Rimini, a firma del cardinale prefetto Angelo Amato, il nulla osta per iniziare il processo di beatificazione. «È una notizia che ci riempie il cuore di gioia – ha dichiarato Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII –. Un importante riconoscimento della Chiesa che ci spinge ad impegnarci ancora di più nel vivere quell’amore a Gesù e ai poveri che don Oreste ci ha trasmesso con l’insegnamento ma soprattutto con la vita». Il 24 ottobre 2013 la postulatrice, la teologa Elisabetta Casadei, aveva consegnato al vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, la richiesta formale di aprire la causa, dopo un anno di ricerche circa la “fama di santità” di don Benzi, sostenuta da molte lettere tra cui quelle di 9 cardinali, 41 vescovi italiani e 11 vescovi e arcivescovi stranieri, oltre a vari movimenti ecclesiali e, naturalmente, della stessa Comunità Papa Giovanni XXIII. Il vescovo Lambiasi aveva quindi inviato la richiesta di nulla osta alla Congregazione delle cause dei Santi, che ora ha dato il proprio consenso a procedere. Sentito il parere della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna il vescovo potrà quindi attivarsi per iniziare la prima fase del processo di beatificazione, quella diocesana.
APG23
13/09/2013
Diritto allo Sviluppo e l’agenda post-2015
Un evento parallelo intitolato "Diritto allo sviluppo e post-2015 Agenda" si è tenuto il 13 Settembre 2013 in concomitanza con la 24° sessione ordinaria del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Il 13 settembre, la signora Tamara Kunanayakam, presidente e relatore del Gruppo di Lavoro Intergovernativo sul Diritto allo Sviluppo, ha presentato una relazione sullo stato di attuazione del diritto allo sviluppo, con particolare attenzione ai criteri e sub-criteri operativi che sono alla base di questo diritto. Nella 68° sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite tenutasi in settembre 2013 è stato organizzato un evento speciale sugli OSM e l'Agenda per lo sviluppo post-2015. L'agenda di sviluppo dopo il 2015 dovrebbe promuovere un ambiente favorevole per raggiungere gli obiettivi comuni, sostenere soluzioni globali a problemi globali e guidare gli sforzi di sviluppo nazionali, pur sostenendo l'empowerment delle persone a determinare il proprio futuro. I co-organizzatori di questo evento parallelo, sono fermamente convinti che l'attuazione del diritto allo sviluppo è un elemento essenziale per conseguire il pieno rispetto di tutti gli altri diritti umani e di stabilire un partenariato globale, che è urgente, al fine di sviluppare soluzioni globali alle sfide globali. Questo evento è stato organizzato da: Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Caritas Internationalis (Confederazione Internazionale della Catholic Charities) Domenicani per la Giustizia e la Pace (Ordine dei Predicatori) New Humanity E co-sponsorizzato da: Missione Permanente Osservatore della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra Associazione Points-Coeur Franciscans International Forum di Ginevra delle ONG di inspirazione cattolica e il suo gruppo di lavoro sul diritto allo sviluppo e solidarietà internazionale Istituto Internazionale di Maria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco (IIMA) Organizzazione Internazionale per il Diritto allo Studio e la libertà di educazione (OIDEL) Internazionale Volontariato Organizzazione per la femminile, Istruzione e Sviluppo (VIDES) I seguenti relatori hanno contribuito alla manifestazione: Moderatore: Mr. Jorge Dias Ferreira, principale rappresentante UNOG, New Umanity Relatori: Sig.ra Tamara Kunanayakam - Speakers Presidente / relatore, IWG sul diritto allo sviluppo - Presente, situazione attuale e prospettive future per lo IAG sul diritto allo sviluppo Sig.ra. Shyami Puvimanasinghe - Ufficiale dei Diritti umani, OHCHR, Sezione sul Diritto allo Sviluppo -  Realizzare la visione trasformativa della dichiarazione sul diritto allo sviluppo Sig.ra Maria Mercedes Rossi - principale rappresentante alle Nazioni Unite di Ginevra dell' APG23 - L'advocay delle ONG di ispirazione cattolica: una prospettiva per il post-2015 Agenda Sig. Arafa Cherif - Caritas Ginevra - il punto di vista del migrante sul diritto allo sviluppo
APG23
28/05/2013
Accesso alle cure: una risposta integrata
Evento Parallelo al 23° Consiglio dei Diritti Umani La risoluzione 17/14 adottata dal Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unitein occasione della Sessione Ordinaria del luglio 2011 richiese al Relatore Speciale sul "diritto di ogni individuo a godere del più alto standard raggiungibile di salute fisica e mentale" di preparare [...] uno "studio sulle sfide attuali in materia di accesso ai farmaci nel contesto del diritto di ogni individuo a godere del più alto livello possibile di salute fisica e mentale, il modo di superarle e le buone pratiche" da presentare al Consiglio dei Diritti Umani, in occasione della 23° sessione ordinaria (Maggio - Giugno 2013).  Lo scopo di questo evento parallelo era di dimostrare le molteplici sfide incontrate quando si cerca di garantire che tutte le persone abbiano accesso a cure di buona  qualità, accessibili e affrontabili. Mentre le questioni di prezzo dei brevetti devono essere risolte, anche attenzione deve essere data alle sfide poste dalla determinanti sociali della salute, che, come definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, "sono le condizioni in cui le persone nascono, crescono, vivono, lavorano ed invecchiano". Infatti, la mancanza di ambienti internazionali e nazionali abilitanti e l'esistenza di ostacoli strutturali possono essere considerati come cause profonde della violazione del diritto alla salute.  A titolo di esempio, l'evento ha presentato approcci positivi per promuovere e facilitare l'accesso al trattamento tra le persone che vivono con l'HIV, in particolare quelli delle popolazioni più povere ed emarginate, attraverso il patrocinio per i prezzi più bassi, l'eliminazione di ostacoli presentati da restrittive politiche di proprietà intellettuale, l'eliminazione della stigmatizzazione e discriminazione, e un maggiore accesso ai farmaci antiretrovirali per le comunità locali.  Questo evento parallelo ha quindi:  Identificato ed esplorato l'interconnessione delle molteplici sfide che la comunità globale deve affrontare quando cerca di difendere il diritto alla salute per tutti, incluso il miglioramento dell'accesso ai farmaci Condiviso le esperienze delle comunità colpite dalle cause profonde della violazione del diritto alla salute e la negazione dell'accesso trattamento e che cercano di affrontarle Identificato gli attori chiave e esplorato le possibili soluzioni, tra cui la proposta Convenzione globale sulla ricerca e sviluppo della salute, per aumentare l'accesso alle cure, come parte degli sforzi per difendere il diritto alla salute Co-organizzatori  Caritas Internationalis (CI)  Ecumenical Advocacy Alliance (EAA)  Associazione "Comunità Papa Giovanni XXIII" (ACPG23) Co-sponsor  Delegazione permanente dell'Unione africana alle Nazioni Unite a Ginevra Medicines Patent Pool Foundation (t.b.c.) Elisabeth Glaser Pediatric AIDS Foundation Relatori Sig.ra Helena Nygren - KRUG - UNAIDS, Diritti umani e legge, Consigliere - Attuazione del piano globale per eliminare le nuove infezioni da HIV tra i bambini e mantenere vive le loro madri: avanza il diritto alla salute, compreso l'accesso ai farmaci, nei 22 pesi più colpiti (ENG) Dr. Emmanuel Kabengele - Università di Ginevra, Professore Associato per la salute e i diritti umani - Indirizzare i determinanti sociali della salute, al fine di promuovere e tutelare il godimento del diritto alla salute (ENG) Sig.ra Bhavanesha Naidoo - Missione permanente dell'Unione africana, Consigliere - Le sfide e le buone pratiche nazionali nell' avanzamento di accesso alle cure per i poveri, soprattutto quelli che vivono con l'HIV  Dr. Dzvenyslava CHAYKIVSKA - Caritas Ucraina, Coordinatore Nazionale del Programma di Salute di ICF Caritas Ucraina - Esempio di buona pratica da parte della società civile impegnata (ENG) Sig.ra Pascale BOULET - Drugs for Neglected Diseases Initiative, Responsabile Affari Privacy e IP Advisor - Può un quadro globale di ricerca e sviluppo (R & S), superare le sfide esistenti per l'accesso alle cure? (ENG) Moderatori Mr. Peter Prove - Ecumenical Advocacy Alliance, direttore esecutivo  Rev. mons. Robert J. Vitillo - Caritas Internationalis, l'HIV/AIDS Special Advisor
APG23
30/01/2013
Don Oreste Benzi: un video inedito
Nell’ottobre scorso si è tenuto il convegno “Don Oreste Benzi, testimone e profeta per la sfide del nostro tempo”, il primo grande evento per ricordare e riflettere su don Oreste, il fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, a cinque anni dalla sua morte, avvenuta nel novembre del 2005. Tra le tante novità anche un video che racconta il fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII attraverso le testimonianze di tante persone che lo hanno incontrato. Sul sito www.donoreste.it, inoltre, potete trovare tanti nuovi contenuti: i video delle sessioni del convegno, le foto delle giornate di lavoro e degli eventi di piazza e l’Album di Famiglia, le immagini che in tanti hanno inviato alla segreteria del convegno e che raccontano delle tante persone che don Oreste ha incontrato nella sua vita.   La foto in alto a sinistra è di Mario Rebeschini.  
APG23
25/01/2013
Realizzare il diritto alla salute per i bambini con HIV
Evento parallelo al 22° Consiglio dei Diritti Umani L'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII ha supportato questo side event tenutosi, il 25 gennaio 2013 a Ginevra organizzato dall'Elizabeth Glaser Pediatric Aids Foundation (EGPAF), Caritas Internationalis e l'Ecuminical Advocacy Alliance (EAA).  Mentre si preparava lo svolgimento della 22° sessione del Consiglio dei diritti umani a Ginevra, le organizzazioni interessate alla situazione di bambini affetti da HIV hanno monitorato i vari meccanismi in seno al Consiglio, al fine di garantire che il problema della prevenzione, del trattamento e la cura dei bambini affetti da HIV fosse all'ordine del giorno nella discussione sui diritti umani. La 22° sessione regolare del Consiglio dei diritti umani, che ha avuto luogo dal 25 febbraio al 22 marzo 2013, è stata importante per i bambini, soprattutto per quanto riguarda il loro diritto alla salute. Non solo l'Alto Commissario per i diritti dell'uomo ha pronunciato uno studio sullo stato dei diritti alla salute dei bambini al Consiglio, la "Giornata annuale della discussione sui diritti dei bambini", tenutasi presso il Consiglio si è concentrata sul diritto alla salute dei bambini. Questo ha presentato un'opportunità per chi si occupa di HIV e bambini per assicurarsi che le loro richieste sono state ascoltate e tenute in considerazione così come siano prese decisioni per quanto riguarda la promozione del rispetto del diritto alla salute dei bambini e di concretizzazione di tali diritti sul campo. A questo scopo, la Caritas Internationalis (CI), l'Ecumenical Advocacy Alliance (EAA) e la Elizabeth Glaser Pediatric AIDS Foundation (EGPAF) hanno ritenuto che un utile contributo potrebbe essere un evento parallelo riguardante la questione del HIV pediatrico dal punto di vista dei diritti umani, con particolare attenzione alla necessità di prevenire l'infezione, in primo luogo, ma anche il trattamento e la cura per i bambini già infetti. Il titolo dell' evento parallelo è "Realizzazione del diritto alla salute per i bambini affetti da HIV". Finalità e obiettivi Obiettivo generale:  attirare l'attenzione sulle sfide specifiche che devono affrontare i bambini colpiti o infettati da HIV nel contesto di una discussione globale sul diritto alla salute dei bambini. sensibilizzare i governi e altre parti internazionali interessate verso i bisogni dei bambini quando si tratta di prevenire e curare l'HIV / AIDS, la portata del problema e le possibili soluzioni e/o buone pratiche; promuovere strategie di salute materna che impediscano efficacemente la trasmissione del virus da una madre HIV positiva al suo bambino e servire come punto di accesso per le madri, i bambini e le loro famiglie per accedere ad altri servizi di HIV; raccomandare misure che i governi e le altre parti internazionali interessate possono adottare per promuovere e far progredire il diritto dei bambini alla salute nel contesto dell'epidemia di HIV. Organizzatori e sponsor Caritas Internationalis (CI) Ecumenical Advocacy Alliance (EAA) Elizabeth Glaser Pediatric AIDS Foundation (EGPAF) Associazione "Comunità Papa Giovanni XXIII" (ACPG23) Moderatore: Philip O'Brien, EGPAF Relatori: UNAIDS (Karusa Kiragu, Ph.D senior Maternal e Child Health Advisor): "Preparare la scena" - la situazione attuale e le sfide dei bambini che vivono con l'HIV (ENG) Giovane Ambasciatore EGPAF , Josephine Nabukenya:  Discorso (ENG) Finola Finnan, presidente della Catholic HIV / AIDS Network (CHAN): Ricerca sulle buone pratiche e sull'attuazione del piano globale delle organizzazioni legate alla Chiesa cattolica (ENG) US / PEPFAR, M.P. Johnson: Sintesi delle presentazioni, ciò che i donatori possono e devono fare per aiutare, aprendo per le domande (ENG)
APG23
11/10/2012
Don Oreste Benzi
Il 26 e 27 ottobre a Rimini 2012 si terrà a Rimini un Convegno internazianale dedicato alla figura di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, a cinque anni dalla sua morte.  Don Oreste è una figura che resta nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e di coloro che da lui si sono fatti cambiare la vita, secondo il suo insegnamento: la condivisione diretta con gli ultimi.   Il Convegno vuole rivivere la profezia di don Oreste, proporre una lettura della sua vita alla luce delle sfide sociali, culturali ed economiche del nostro tempo, insieme a tante altre associazioni, movimenti laici e cristiani, personalità della politica e delle istituzioni che hanno conosciuto don Oreste o che si sono lasciati toccare dal suo messaggio.    Il convegno si apre con gli interventi di Andrea Riccardi, Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione,Giovanni Ramonda, successore di don Oreste alla guida della Comunità, Stefano Zamagni, economista e professore all'Università di Bologna e Adriano Roccucci, docente di Storia contemporanea all’Università di Roma3: ogni relatore analizzera' l'operato di don Orestre dal punto di vista storico, religioso ed economico. Gli interventi saranno moderati dal direttore del quotidiano “Avvenire”, Marco Tarquinio. E poi, 7 sale per 7 conferenze che tratteranno 7 aspetti della vita e della profezia di don Oreste.   Il Convegno sarà anche un'occasione di festa: per due giorni il centro di Rimini sarà palcoscenico per musica, spettacoli ed eventi. Ci saranno buskers, tanti concerti e diversi spettacoli teatrali per grandi e per bambini.    Per avere maggiori informazioni sul convegno e per conoscere il programma dettagliato visita il sito internet www.donoreste.it.    Ci vediamo a Rimini!
APG23
14/09/2012
La presenza di operatori di pace in zone di conflitto
Side Event svoltosi il 14 settembre 2012, al Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, durante il XXI Consiglio dei Diritti Umani, organizzato dall'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII per presentare, a livello internazionale, l'esperienza di Operazione Colomba, il suo Corpo Nonviolento di Pace. L'evento dal titolo “International Solidarity: Nonviolent Peace Operators in Zones of Conflict” ha avuto al centro del dibattito le diverse modalità di intervento nonviolento di pace in zone di conflitto, presentate da alcuni relatori (Operazione Colomba, PBI, World Council of Church...) come “buona pratica” per la solidarietà internazionale. Alla discussione hanno partecipato, intervenendo per primi, Ms. Virginia Dandan, Esperta Indipendente alla Solidarietà Internazionale e Mons. Silvano Tomasi, Nunzio Apostolico della Santa Sede, che ha sottolineato come spesso, in situazioni di conflitto e di violenza, la presenza di mediatori e accompagnatori internazionali sia l'unico vero contributo alla ricostruzione delle relazioni umane, anche se questo nella maggior parte dei casi avviene all'ombra dei media. Sono poi intervenuti Alberto Capannini e Alessandra Zaghini, operatori di pace di Operazione Colomba, che si sono fatti portavoce di chi non ha voce, come tutte le vittime dei conflitti, e hanno richiesto maggior coraggio e impegno da parte degli Stati nel supportare gli interventi nonviolenti di pace. Di seguito sono intervenuti Mr. David Brockahus, responsabile di PBI Svizzera, che ha illustrato le modalità del loro intervento; Ms. Christina Papazoglou, del World Council of Church, che ha ribadito come “in un epoca in cui i destini degli Stati sono diventati tutti interdipendenti l'uno dall'altro”, l'impegno del loro network resta forte nel supportare il diritto alla solidarietà internazionale e alla pace. Infine è intervenuto Jesus Emilio Tuberquia, rappresentante della Comunità di Pace di San Josè di Apartadò (Colombia), che ha descritto la drammatica situazione in cui vive la sua Comunità a causa della presenza paramilitare e del conflitto armato ancora in corso; Comunità di Pace che, senza l'accompagnamento internazionale, vedrebbe ancora più compromessa la propria sopravvivenza. Un incontro sentito, che ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di uditori provenienti dalle sfere più diverse della società civile  e delle istituzioni presenti a Ginevra. La proposta più forte, emersa durante l'incontro, è stata quella lanciata dai volontari di Operazione Colomba: una moratoria di 10 anni sugli interventi militari all'estero, da utilizzare per la sperimentazione di forme di intervento nonviolento. L'invito a fare lo stesso con i propri Governi è stato caldamente esteso a tutti i presenti in sala. Relatori Moderatore: Mr. Ramon Munoz - Direttore RIDH Ms. Virginia Dandan, Esperto indipendente di Solidarietà Internazionale e Diritti Umani - Intervento Msgr. Silvano Tomasi, Nunzio apostolico della missione permanente della Santa Sede - Intervento Mr. Alberto Capannini - Ms. Alessandra Zaghini - Operatori dell'operazione Colomba (Apg23) - Intervento Mr. David Brockhaus, Direttore PBI - Intervento Ms. Christina Papazouglou, Programma per i Diritti Umani e Advocacy Globale del Consiglio Mondiale delle Chiese. Mr. Jesus Emilio Tuberquia Zapata, Comunità di pace di San Josè de Apartadò - Intervento
APG23
14/09/2012
Solidarietà  Internazionale e Diritti Umani
Incontro fra l'Esperto Indipendente sulla Solidarietà Internazionale e la società civile - Evento parallelo alla 21° Sessione ordinaria del Consiglio dei Diritti Umani - 14 settembre 2012 L'evento parallelo è stato organizzato dall' Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e New Humanity e co-sponsorizzata da: Missione permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite e Istituzioni specializzate - Ginevra International Catholic Child Bureau (BICE) Organizzazione Internazionale per il Diritto allo Studio e la Libertà di Educazione (OIDEL) Associazione Points-Coeur Caritas Internationalis Domenicani per la Giustizia e la Pace Figlie della Carità Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice VIDES Internazionale I seguenti relatori hanno partecipato all'evento Moderatore: Mr. Jorge M. Dias Ferreira, New Humanity, rappresentante principale a Ginevra Relatori: S.E. Mons. Silvano Maria Tomasi, Osservatore permanente della Missione della Santa Sede presso  le Nazioni Unite a Ginevra, Nunzio Apostolico Sig.ra Virginia Dandan, esperto indipendente sui diritti umani e solidarietà internazionale
APG23
14/09/2011
Solidarietà  Internazionale, Sviluppo e MDG8
La solidarietà internazionale e il diritto allo sviluppo: chiavi per conseguire gli obbiettivi del millennio (MDG) attraverso la partnership globale (MDG8) Evento parallelo alla 18° sessione ordinaria del Consiglio dei Diritti Umani - 14 settembre 2011 Nella Dichiarazione del Millennio, i leader mondiali hanno identificato la solidarietà come uno dei valori fondamentali, essenziali alle relazioni internazionali nel 21° secolo, e hanno sottolineato che "le sfide globali devono essere gestite in un modo che distribuisce i costi e gli oneri equamente in conformità con i principi fondamentali di equità e di giustizia sociale. Coloro che soffrono o che traggono minori benefici meritano l'aiuto di coloro che ne beneficiano di più. " Nel contesto della globalizzazione e con la sfida della crescente diseguaglianza, il rafforzamento della solidarietà e cooperazione internazionale è indispensabile per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Inoltre, il 2011 segna il 25° anniversario della Dichiarazione delle Nazioni Unite sul diritto allo sviluppo, la cui attuazione è ancora carente. Questo evento parallelo si propone di esplorare i ruoli e i legami tra diritto allo sviluppo e solidarietà internazionale come chiavi per implementare la Partnership Globale (MDG8) che è essenziale per raggiungere tutti gli altri Obiettivi di Sviluppo del Millennio. L'evento parallelo è stato organizzato dall' Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e New Humanity e co-sponsorizzata da: Missione permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite e Istituzioni specializzate - Ginevra International Catholic Child Bureau (BICE) Organizzazione Internazionale per il Diritto allo Studio e la Libertà di Educazione (OIDEL) Associazione Points-Coeur Caritas Internationalis Domenicani per la Giustizia e la Pace Figlie della Carità Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice VIDES Internazionale Moderatore: Mr. Jorge M. Dias Ferreira, New Humanity, rappresentante principale a Ginevra; Relatori: S.E. Mons. Silvano Maria Tomasi, Osservatore permanente della Missione della Santa Sede presso  le Nazioni Unite a Ginevra, Nunzio Apostolico  - Osservazioni introduttive (ENG) Sig.ra Virginia Dandan, esperto indipendente sui diritti umani e solidarietà internazionale - da confermare - Principi fondamentali di Solidarietà Internazionale (ENG) Ms. Shyami Puvimanasinghe - Principi fondamentali del diritto allo sviluppo (ENG) S.E.  Prospero Vokouma, Missione permanente del Burkina Faso presso le Nazioni Unite a Ginevra, rappresentante permanente - Solidarietà internazionale come chiave per raggiungere uno sviluppo giusto (FR) Sig.ra Esther Salamanca, Università di Valladolid, Professore di Diritto Internazionale - Solidarietà internazionale e di diritti umani (ENG) Sig.ra Maria Mercedes Rossi, APG23, rappresentante principale a Ginevra - Solidarietà internazionale: sfide e chiave per il futuro (ENG)
APG23
11/03/2011
Ridare dignità  ai bambini che vivono e lavorano in strada: un’esperienza sul campo
Evento parallo al 16° Consiglio dei Diritti Umani Con il co-patrocinio delle missioni permanenti diItalia, Zambia, Uruguay, Perù, Paraguay, e della Santa Sede Il 11 marzo 2011, L'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII (APG23) e l'Ufficio Internazionale Cattolico del Bambino (BICE) hanno organizzato in occasione della Giornata Annuale sui diritti del fanciullo con la co-sponsorizzazione dalla Missione Permanente a Ginevera d'Italia, Zambia, Uruguay, Perù, Paraguay e Santa Sede, un evento parallelo sul tema dei bambini di strada  L'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII (APG23) è in prima linea nella lotta contro le cause che generano il fenomeno dei ragazzi di strada, e nelle cercare risposte che ridiano loro dignità.  APG23 accoglie con grande favore l'iniziativa presa dal Consiglio dei diritti umani di affrontare in occasione della Giornata annuale di discussione sui diritti del fanciullo, durante la sua 16 ª sessione regolare, il problema dei ragazzi di strada.  Questo fenomeno è una delle sfide più complesse, impegnative e inquietanti del nostro secolo. Nonostante la difficoltà di quantificare il numero esatto dei bambini che vivono in strada, l'UNICEF stima una popolazione di quasi 120 milioni di bambini di età compresa tra i 6 e i 24 anni. Il fenomeno dei bambini di strada è una vera e propria emergenza sociale che coinvolge le città di tutto il pianeta, creato dalla concomitanza di fattori che variano a seconda delle aree geografiche,  delle culture e storie dei singoli paesi. Nei paesi sviluppati, dietro questo fenomeno, ci sono storie di mali sociali e la perdita di valori, come il disagio e disgregazione della famiglia, droga, alcool, la migrazione e l'emarginazione sociale. Nelle città dei paesi in via di sviluppo, le cause sono per lo più legate alla povertà estrema, a un processo di urbanizzazione non regolamentata, esodo di massa a causa di carestie, guerre e siccità, e un alto tasso di mortalità dei genitori a causa di flagelli quali l'AIDS, la malaria e la tubercolosi che schiacciano e stressano il meccanismo di cura della “famiglia estesa”. Interventi Sig.ra Carmen SERRANO - BICE Delegato per l'America Latina ei Caraibi Sig. Xavier LAURE - Int'l. Direttore Cooperazione, Apprentis d'Auteuil, Francia Mr. John Kakoma - Operatore del programma APG23 per i bambini di strada, Zambia Mr. Paul KAOMA - Ex ragazzo di strada del Progetto APG23 "Cicetekelo", Zambia H.E. Federico A. González, Ambasciatore della Missione Permanente del Paraguay H.E. Mr. Darlington Mwape, Ambasciatore della Missione permanente dello Zambia Moderatore: Sig.Ra Elena IPPOLITI - OHCHR Documenti Raccolta di Interventi (ENG) - Evento parallelo: restituire dignità ai bambini che vivono e/o lavorano sulla strada - 11 Mar 2011 Raccolta di Interventi e Conclusioni (ENG) - Workshop:  Come ripristinare i bambini di strada nella loro dignità - 10 Feb 2011
APG23
15/09/2010
Diritti umani e Solidarietà  Internazionale
Evento parallelo al 15° Consiglio dei Diritti Umani Nel corso della 15° sessione del Consiglio dei Diritti Umani, l'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e New Humanity hanno organizzato un evento parallelo sul tema "Diritti umani e solidarietà internazionale" co-sponsorizzato dalla OIDEL, Henry Dunant University College e la Missione Permanente presso le Nazioni Unite della Santa Sede, della Repubblica del Burundi e della Repubblica Democratica del Congo.  Il Rappresentante presso le Nazioni Unite a Ginevra della Associazione Comunita Papa Giovanni XXIII Maria Mercedes Rossi, il presidente di New Humanity, Francesco Pizzorno e mons. Silvano Tomasi, Nunzio Apostolico, Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite ha accolto i partecipanti e ha introdotto il tema dell'incontro e la vocazione delle loro organizzazioni. Lo scopo del side event era quello di condividere i contributi innovativi specifici e le buone pratiche nel campo dei diritti umani. Questa conferenza è organizzata nel contesto del lavoro dell' Esperto indipendente sui diritti umani e la solidarietà internazionale sulla preparazione di un progetto di dichiarazione sul diritto dei popoli e degli individui alla solidarietà internazionale. Relatori e interventi  Dott.ssa Maria Mercedes Rossi - Associazione Comunita Papa Giovanni XXIII - Introduzione al side event (ENG) Stefano Comazzi - Vice-Presidente della ONG di sviluppo delle Nazioni Unite per Azione Mondo Unito, Italia - Progetti e attività in Indonesia dopo lo tsunami (FR) Elisabetta Garuti - Coordinatore del Progetto Rainbow APG23, Italia - Il programma di microcredito del Rainbow Project, un modello di assistenza per bambini orfani e vulnerabili in Zambia (ENG) Shyami Puvimanasinghe - Autore e ricercatore per lo sviluppo internazionale, i diritti umani e della governance, Sri Lanka - Riflessioni sulla solidarietà internazionale in un mondo interdipendente (ENG) Esther Salamanca - Professore di Diritto Internazionale presso l'Università di Valladolid, Spagna - Il principio della solidarietà internazionale e gli obblighi extraterritoriali diritti umani degli Stati (ENG) Rudi Muhammad Rizki l'esperto indipendente sui diritti umani e la solidarietà internazionale, che ha commentato per il 2010 Rapporto sui diritti umani e solidarietà internazionale
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