Sabato 4 Novembre presso il Seminario Arcivescovile con il Vescovo Gristina e Ramonda
Catania ricorda don Oreste Benzi, il “prete dalla tonaca lisa”, a dieci anni dalla sua morte, avvenuta il 2 Novembre 2007, a Rimini.
Sabato 4 novembre, alle ore 16:00, presso il Seminario Arcivescovile di Catania, in via Braille, si terrà il seminario "Dignità della Persona: tutte le volte che cadrai ti solleverò", organizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23). Interverranno Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania e Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, Giovanni Paolo Ramonda, Presidente di Apg23 e don Aristide Raimondi.
L'evento, il primo di una serie che si terranno tra la Sicilia e la Calabria, fa parte delle numerose celebrazioni che si stanno tenendo in tutta Italia per il parroco riminese.
Chi era Don Oreste Benzi? Nato nel 1925, è stato un presbitero. Fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, ha speso tutta la sua vita a favore degli ultimi. Giovane sacerdote nell'Italia martoriata del dopoguerra, si impegnò da subito a favore dei giovani, cui propone «un incontro simpatico con Cristo». Nel 1968 con un gruppetto di giovani e alcuni altri sacerdoti dà vita all’Associazione Papa Giovanni XXIII (Apg23) a sostegno di coloro che nella vita non riuscirebbero a cavarsela da sole. Don Benzi guida l’apertura della prima Casa Famiglia a Coriano, sulle colline riminesi, il 3 luglio 1972. Da allora la Comunità Papa Giovanni XXIII è crescita ed ora conta oltre 400 case famiglia in Italia e all’estero. Oggi Apg23, in provincia di Catania, opera sia con una cooperativa sociale, “Rò La Formichina”, sia con 8 case famiglia. Don Benzi è stato il primo in Italia a lottare contro la cultura della prostituzione e a denunciare la tratta delle donne. Con la lunga tonaca scura ed il rosario in mano, alle donne vittime del racket della prostituzione proponeva la liberazione immediata e la speranza di una nuova vita. Quella che ancora cercano i tanti poveri lungo le strade delle nostre città.