Papa Francesco al Presidente Apg23: «Porto nel cuore i profughi siriani»

News pubblicata il: 15/06/2018

Ramonda in udienza privata dal Santo Padre

Questa mattina Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, è stato ricevuto da Papa Francesco in udienza privata, insieme alla moglie Tiziana e agli altri 8, figli ed accolti, membri della sua casa famiglia: «È stato un incontro memorabile»!

Era presente anche Alberto Capannini, che ha portato al Papa la testimonianza dei giovani volontari di Operazione Colomba, il corpo di pace della Comunità, che fra le tende condividono la vita in un campo profughi del Libano, ai confini con la Siria.

«Da questa esperienza è nata una proposta di pace, scritta inisieme ai siriani che sono scappati dalla guerra», ha spiegato Capannini al Santo Padre.

«Vi ho nel cuore, pregherò per loro», calorosa la risposta di Francesco.
 
Alla mattina, durante la Messa a Casa Santa Marta il Papa aveva detto anche che "sfruttare le donne è peccato contro Dio", tema caro al Santo Padre che in passato aveva anche voluto incontrare alcune donne liberate dal racket della prostituzione.
 
«Il Papa ancora una volta ci ha dimostrato di avere a cuore la sorte di tante giovani e ci ha spronato ad andare avanti nella battaglia iniziata da don Benzi per la liberazione di queste nostre sorelle» ha raccontato Ramonda all'uscita.
 
La delegazione Apg23 ha anche donato a Papa Francesco il messalino con il commento al Vangelo e alle letture di Don Oreste Benzi; sarà utile al Santo Padre per approfondire la spiritualità dei membri della Comunità fondata dal sacerdote riminese.