Disabilità: centro aggregativo, risposta unica

News pubblicata il: 03/12/2025
A Fano (PU): «Offriamo opportunità di crescita e inclusione»

Nel cuore delle Marche, a Fano in provincia di Pesaro-Urbino, il Centro aggregativo GiraGirasole rappresenta una risposta essenziale ai bisogni di ragazzi con disabilità e fragilità sociali. Nonostante le sfide affrontate, come la possibilità di chiusura avvenuta un paio di anni fa, il centro offre ora un ambiente accogliente per undici ragazzi di età compresa tra i 9 e i 26 anni. Come afferma Alessandra Montini, educatrice del progetto: «Permettiamo loro di svolgere attività pomeridiane che non avrebbero l’opportunità di fare altrove».

Il progetto “Radici” e il supporto della Comunità Papa Giovanni XXIII

Il centro, attivo durante la stagione invernale quattro volte a settimana, non richiede diagnosi specifiche e accoglie ragazzi con diverse disabilità, offrendo attività che spaziano dalla piscina alla danza integrata. Grazie al progetto “Radici”, dell’impresa sociale Con i Bambini, il centro ha potuto continuare la propria missione di inclusione nonostante la riduzione dei volontari post Covid-19. Anna Lisa Landini, appartenente alla Comunità Papa Giovanni XXIII, sottolinea: «Senza il sostegno del progetto non potremmo permetterci l’assunzione di professionisti».

 

Il Progetto Radici, selezionato nel 2025, è parte integrante di un contesto di interventi volto a mitigare gli impatti emotivi che i minori delle aree alluvionate del maggio 2023 hanno subito. Con più di 2.400 minori coinvolti, le iniziative educative e di supporto sociale sono progettate per promuovere il benessere giovanile. Don Oreste Benzi, fondatore della Comunità, ha sempre enfatizzato l’importanza dell’inclusione: «Le membra più deboli sono le più necessarie». Questa visione continua a guidare l’impegno della Comunità nel creare spazi dove ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale.

 

Per approfondire è possibile leggere l’articolo originale su Semprenews.