Sandra Sabattini nasce il 19 agosto 1961 a Riccione. Il 24 gennaio 1972, all’età di 10 anni, inizia a scrivere le sue riflessioni su fogliettini lasciati dentro i libri di scuola, tra gli appunti fissati su quaderni, agende, o magari su cartoline mai spedite.
È lo stesso don Oreste Benzi a voler far emergere, dopo la sua morte, il profondo cammino spirituale compiuto da Sandra pubblicando “Il Diario di Sandra” edito da Sempre Comunicazione, giunto ormai alla quarta edizione.
Scriveva: «La vita vissuta senza Dio è un passatempo, noioso o divertente, con cui giocare in attesa della morte». A 12 anni, conosce don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. La mattina del 29 aprile 1984, all’età di 22 anni, mentre scende dall’auto per partecipare ad un incontro comunitario con il fidanzato Guido Rossi e un amico, viene travolta da un’altra auto e morirà tre giorni dopo all’ospedale Bellaria di Bologna.
Nel settembre 2006 il vescovo di Rimini, Mons. Mariano De Nicolò introduce la causa di canonizzazione.
Sandra Sabattini è Venerabile e continua ad essere presente nella Chiesa, dove è viva più che mai, per la sua testimonianza di amore.
Da tempo don Oreste Benzi e coloro che l’avevano conosciuta chiedevano che la Chiesa esaminasse la vita di Sandra Sabattini in vista di un’eventuale proclamazione della sua santità. Ottenuto il nulla osta della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna e della Congregazione dei Santi, mercoledì 27 settembre 2006 l’allora Vescovo di Rimini Mons. Mariano De Nicolò tramite un decreto ha ufficialmente aperto la prima udienza del processo cognizionale sulla vita e le virtù della Serva di Dio Sandra Sabattini.
Il 6 dicembre 2008 si è chiusa ufficialmente la fase diocesana del processo per la causa di beatificazione di Sandra Sabattini.
S.E. Mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, ha presieduto la S. Messa a cui ha fatto seguito la sessione pubblica del processo con la preparazione degli atti da inviare a Roma. La rivista Sempre ha curato due reportage relativi alla fase d’ apertura della fase diocesana del processo e della fase di chiusura.