Dal 2013 Operazione Colomba affianca i rifugiati siriani nei campi profughi in Libano, fornendo supporto e assistenza. Per anni, i siriani hanno vissuto in questo Paese privi dei Diritti fondamentali e con accesso limitato ai servizi essenziali. I volontari e le volontarie li accompagnano in questa difficile realtà e attualmente cercano di essere presenti anche nel lento e complesso processo di rientro in Siria.
Con la caduta del regime di Assad a fine 2024, oltre a proseguire le attività in Libano, i volontari e le volontarie di Operazione Colomba hanno iniziato viaggi regolari in Siria, un Paese dilaniato da anni di guerra. L’obiettivo della presenza è duplice: monitorare l’evolversi del nuovo contesto post-bellico e offrire un sostegno concreto sia a coloro che scelgono di tornare nel Paese d’origine, sia a chi non ha mai abbandonato la propria terra. Operazione Colomba cerca di farsi ponte per mantenere vivi i legami tra le comunità locali che continuano a vivere sotto la minaccia di instabilità, chi decide di rientrare in Siria e chi, avendo perso tutto, rimane in Libano.
Questo supporto mira a facilitare il ritorno e la ricostruzione sociale, promuovendo la coesione e la ripresa.