La Comunità è presente dal 1999 a Chalna, nel sud-ovest del Bangladesh, su invito dell’allora vescovo di Khulna, Michael Di Rozario, che chiese ai missionari di “stare con i più poveri tra i poveri”.
Il nostro intervento è iniziato sostenendo le famiglie dei “rishi”, gli intoccabili, per poi ampliarsi a favore di altre fasce vulnerabili, rispondendo ai bisogni emergenti della popolazione locale.
A Chalna e nei villaggi limitrofi, la Comunità affronta sfide significative, tra cui la povertà estrema, la mancanza di accesso a servizi sanitari ed educativi e l’emarginazione sociale degli intoccabili e delle persone con disabilità. Per affrontarle, mettiamo in atto interventi concreti, garantendo un ambiente familiare a chi è solo e tutelando i diritti umani fondamentali all’istruzione e alla salute.
Lavoriamo per offrire sostegno e creare possibilità di riscatto.
Per prevenire lavoro minorile e matrimoni precoci, abbiamo avviato un programma di sostegno scolastico, una scuola materna, un doposcuola e classi speciali per alunni con disabilità.
In un paese in cui le spese sanitarie hanno costi insostenibili per la maggioranza della popolazione, ci facciamo carico di medicine, esami ed interventi soprattutto per chi è accolto in missione.
Grazie al nostro centro, garantiamo trattamenti riabilitativi e attrezzature a bambini cerebrolesi, con problemi ortopedici e neurologici, a persone colpite da ictus o vittime di incidenti.
Forniamo gratuitamente farmaci a pazienti affetti da disturbi di varia origine e gravità e combattiamo contro lo stigma e la discriminazione che vivono nella società mostrando il loro valore.
Per incentivare la frequenza scolastica e sostenere le famiglie, distribuiamo un pacco alimentare mensile agli alunni del doposcuola. Forniamo latte in polvere a bambini orfani, disabili e a gemelli.