I disastri ambientali, le guerre, i conflitti, l’aumento del costo della vita: l’ingiustizia della povertà e della fame nel mondo è aggravata dalle altre emergenze che pesano sulle condizioni di vita di chi la Comunità Papa Giovanni XXIII incontra ogni giorno. Sono in aumento le famiglie e le persone a cui mancano pane, assistenza, lavoro, ma anche e soprattutto considerazione, ascolto e il calore di quelle relazioni che ridanno dignità a una vita nella povertà.
La Comunità Papa Giovanni XXIII ha nel proprio DNA la scelta di vivere accanto ai più poveri, emarginati, esclusi, e di impegnarsi per rispondere a chi chiede aiuto.
Seguendo il richiamo di don Benzi, “ci sono poveri che non vengono a noi, dobbiamo andarli a cercare”, la Comunità è andata oltre e ha iniziato ad incontrare persone sole ed emarginate nei luoghi più nascosti, ovunque si rifugino alla ricerca di un posto sicuro per la notte.
Nel corso degli anni, è divenuto sempre più chiaro che per queste persone l’assistenza materiale rappresenta solo un primo, piccolo passo.
Forniamo, si, pasti e un rifugio, ma spesso il bisogno più profondo è quello di uscire dall’invisibilità, di riconquistare dignità e sentirsi nuovamente parte della società, ed è possibile solo se si può contare su legami di fiducia e di amicizia.
Ugualmente importante, specie in contesti dove si incontrano le ingiustizie più gravi, come quella della morte per fame, è tutelare anche il diritto all’accesso alle cure mediche, così come quello all’istruzione o alla formazione professionale, vere vie per cambiare il proprio futuro.
- legge i segni dei tempi e rimuove le cause che generano povertà e ingiustizie;
- non lascia indietro nessuno;
- riconosce il diritto di tutti ad un futuro di dignità e speranza.
Incontriamo ogni sera, negli angoli delle strade in Italia e all’estero, le persone senza fissa dimora, per dar loro aiuto, beni e parole di conforto.
Distribuiamo ogni giorno pasti e generi alimentari nelle nostre mense, centri nutrizionali e case di accoglienza alle persone e alle famiglie povere che incontriamo.
Offriamo un letto in cui dormire, la possibilità di lavarsi e indossare abiti puliti, una casa dove sentirsi accolti e amati, che sia per una notte o per tutta la vita.
Forniamo attività di accompagnamento e formazione attraverso colloqui, pareri e sostegno nelle pratiche giuridiche e giudiziarie.
Oltre ad un aiuto materiale, avviamo percorsi per ritrovare sé stessi e la propria dignità, per ritrovare il proprio posto nella società attraverso progetti educativi e formativi.
I volontari e gli operatori di pace di Operazione Colomba, il Corpo Nonviolento di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, dal 1992 vivono concretamente la nonviolenza in numerosi conflitti nel mondo.
Scopri di piùAttraverso missioni in diverse aree del mondo, la Comunità Papa Giovanni sostiene le popolazioni in difficoltà, promuovendo lo sviluppo locale per ridurre le cause delle migrazioni forzate.
Scopri di piùI poliambulatori offrono visite mediche e percorsi di psicoterapia a tutti, ma danno priorità a persone in stato di marginalità o povertà. I professionisti offrono gratuitamente il proprio tempo e le proprie competenze, ai pazienti viene chiesta un’offerta libera che sostiene le spese del centro.
Vai al sitoRealtà di condivisione diretta con i senza dimora: offrono un posto per la notte e, a chi lo desidera, la possibilità di intraprendere un percorso di recupero e reinserimento sociale.
Scopri di piùOffrono assistenza a orfani, bambini in grave stato di malnutrizione e neonati, garantendo un supporto fondamentale per il loro benessere. Ogni giorno lavoriamo per offrire nutrizione adeguata e cure specialistiche, per dare a ogni piccolo una possibilità di un futuro migliore.
Offriamo, oltre ad un pasto caldo, l’occasione di instaurare relazioni personali, che permettono di costruire fiducia reciproca.