Si inaugura domenica la casa famiglia di Cinto Euganeo (Padova)
Nella natura, nel verde, nel bel mezzo del Parco Naturalistico dei Colli Euganei verrà inaugurata domenica 17 aprile 2016 la nuova casa famiglia di due giovani toscani. La ospiterà l'ex canonica di Valnogaredo, frazione di Cinto Euganeo (PD).
Vivono qui ormai da un anno Luca di Tomasso e Maria Cristina Borromeo con i loro 2 figli naturali. Insieme a loro sono già sette le persone accolte; il più piccolo è un bimbo di un anno.
Le case famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII prevedono la presenza di un vero papà e di una vera mamma piuttosto che operatori a turno: «Aprire le porte di casa ci libera dall'egoismo, dal ripiegarci in noi stessi, apre alla generazione e alla vita; ospiteremo bimbi, disabili, insieme a donne senza lavoro ed anziani soli», spiegano Luca e Maria Cristina.
«Arrivando qui – continuano – abbiamo imparato ad abbandonarci: il nostro progetto di amore si sarebbe potuto realizzare anche lontano da dove ci saremmo aspettati. Fra queste colline abbiamo trovato un piccolo pezzo di Toscana; grazie ai Colli Euganei siamo usciti dal caos della società moderna».
L’inaugurazione prevede:
– ore 15 ritrovo;
– ​ore 16 celebrazione della S.Messa presieduta da don Leopoldo Voltan, vicario episcopale;
– ore 17 taglio del nastro e saluti delle autorità;
– a seguire: rinfresco, caccia al tesoro, cruciverba, gita sul carretto.
La ristrutturazione dell'edificio ha potuto contare sui contributi: di un privato che ha preferito restare anonimo; della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; del Gal Patavino. Il sogno è iniziato nel 2008 ed è stato fortemente sostenuto dall'allora Vescovo Mons. Antonio Mattiazzo. Saranno presenti oltre ai rappresentanti delle realtà benefattrici il Sindaco di Cinto Euganeo Lucio Trevisan, il Responsabile Generale della Comunità Papa Giovanni XXIII Giovanni Ramonda.
Vivono qui ormai da un anno Luca di Tomasso e Maria Cristina Borromeo con i loro 2 figli naturali. Insieme a loro sono già sette le persone accolte; il più piccolo è un bimbo di un anno.
Le case famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII prevedono la presenza di un vero papà e di una vera mamma piuttosto che operatori a turno: «Aprire le porte di casa ci libera dall'egoismo, dal ripiegarci in noi stessi, apre alla generazione e alla vita; ospiteremo bimbi, disabili, insieme a donne senza lavoro ed anziani soli», spiegano Luca e Maria Cristina.
«Arrivando qui – continuano – abbiamo imparato ad abbandonarci: il nostro progetto di amore si sarebbe potuto realizzare anche lontano da dove ci saremmo aspettati. Fra queste colline abbiamo trovato un piccolo pezzo di Toscana; grazie ai Colli Euganei siamo usciti dal caos della società moderna».
L’inaugurazione prevede:
– ore 15 ritrovo;
– ​ore 16 celebrazione della S.Messa presieduta da don Leopoldo Voltan, vicario episcopale;
– ore 17 taglio del nastro e saluti delle autorità;
– a seguire: rinfresco, caccia al tesoro, cruciverba, gita sul carretto.
La ristrutturazione dell'edificio ha potuto contare sui contributi: di un privato che ha preferito restare anonimo; della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; del Gal Patavino. Il sogno è iniziato nel 2008 ed è stato fortemente sostenuto dall'allora Vescovo Mons. Antonio Mattiazzo. Saranno presenti oltre ai rappresentanti delle realtà benefattrici il Sindaco di Cinto Euganeo Lucio Trevisan, il Responsabile Generale della Comunità Papa Giovanni XXIII Giovanni Ramonda.