Contro la tratta delle donne
La Papa Giovanni XXIII in V Commissione consiliare a Bologna
120 persone sono ospitate dalle realtà di accoglienza del territorio: si contano 12 case famiglia, 1 casa per senza fissa dimora, 1 comunità per le dipendenze, 3 casa di accoglienza per adulti. 21 minorenni di cui 5 con handicap hanno trovato una famiglia nei dintorni di Bologna. Altri 25 nuclei familiari ricevono un sostegno dalla Comunità.
A questi numeri si aggiungono le 40 persone vittime di tratta che sono in protezione sociale, i 18 disabili che frequentano il centro diurno, i 24 assunti svantaggiati, le 25 borse lavoro che conta il centro di reinserimento lavorativo.
La delegazione della Papa Giovanni ha così presentato alla V Commissione Consiliare di Bologna (con deleghe a Sanità, Politiche Sociali, Sport, Politiche Abitative), i dati che testimoniano la sua presenza ventennale sul territorio.
Al tema della lotta alla prostituzione si è mostrata interessata la consiliera Raffaella Santi Casali del Pd: «E' possibile contrastare il fenomeno contando sulla denuncia degli sfruttatori da parte delle ragazze che togliete dalla strada»?
A lei ha risposto Andrea Montuschi, Responsabile per la Zona Emilia della Comunità: «Ci sono diversi esempi in tal senso; in questo campo è fondamentale la sinergia tra associazionismo, Enti locali e Forze dell'Ordine; solo uniti possiamo essere veramente incisivi nel difendere i diritti di chi è vittima di tratta».