Libano: la presenza di Operazione Colomba

News pubblicata il: 08/09/2020

L’intervista realizzata da Rai Radio1 ai volontari

I nostri volontari sono ritornati in Libano da un mese, subito dopo l'esplosione al porto di Beirut, per stare al fianco dei profughi siriani e della società civile stremata da una terribile crisi.

Ecco il racconto sulla presenza di Operazione Colomba (corpo di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII), a Beirut e nei campi profughi del nord del Paese, realizzata da formiche.net

A seguire, l'intervista del Giornale Rai di Radio 1, che ha raggiunto Alberto Capannini, operatore di Operazione Colomba.

 

Volontari in Libano in preghiera con Papa Francesco

Ci uniamo come Comunità alla richiesta del Papa in questa giornata di pregare, digiunare e affidare a Dio la situazione della popolazione del Libano, ad un mese esatto dall'esplosione di Beirut.

In queste settimane siamo tornati nel paese con i ragazzi di Operazione Colomba, che stanno vivendo con le persone libanesi stremate da questa fortissima crisi politico-economica e con profughi siriani, doppiamente vittime a causa del peggioramento della situazione.


 

 

«Pregare per il Libano significa non delegare le proprie responsabilità ma chiedere la conversione dei nostri cuori ad una pace attiva e la conversione di una classe politica che fa gli affari suoi, che alimenta la guerra, che ignora e perseguita chi nelle piazze chiede giustizia dialogo e pace. Noi vogliamo, chiediamo, imploriamo questa conversione».