alla marcia per la vita 2016 per chiedere una moratoria sull’aborto

News pubblicata il: 04/05/2016

La Comunità  Papa Giovanni XXIII aderisce alla Marcia per la vita dell’8 maggio 2016 a Roma

La Comunità Papa Giovanni XXIII aderisce alla Marcia per la vita dell'8 maggio 2016 a Roma
 
«E’ con gioia che comunichiamo la nostra adesione ufficiale alla Marcia nazionale per la Vita che si svolgerà a Roma il prossimo 8 maggio.
Una manifestazione di cui condividiamo in pieno gli obiettivi, un’occasione importantissima per scendere in piazza ed esporci per la vita. Pur mirando tutti alla salvaguardia del bene più grande, quello della vita, a partire da quella dei più deboli.
 
La nostra associazione è fortemente impegnata nella condivisione diretta con persone che vivono in ogni genere di difficoltà e in tutte le fasi della vita, dal concepimento alla morte naturale. Il cardine della nostra vocazione specifica sta nel riconoscere Cristo nel volto di ogni povero che incontriamo nel nostro cammino e nella scelta di farci suoi compagni di viaggio condividendone la vita. Accogliendoli nelle nostre Case Famiglia, vere famiglie con un papà ed una mamma, viviamo sotto lo stesso tetto con chi si trova ad affrontare da solo un momento difficile della vita. Frequentemente si tratta di gestanti tentate o istigate all’aborto dalle situazioni in cui si trovano o dalle persone che hanno accanto.
 
La nostra azione è sempre accompagnata da un percorso di rimozione delle cause che generano l’emarginazione e l’ingiustizia. Così nei giorni scorsi abbiamo lanciato una richiesta di moratoria sull’aborto. "Siamo in una società che non affronta i problemi ma che sopprime chi pone un problema" ripeteva il nostro fondatore don Oreste Benzi.
Chiediamo al mondo intero una pausa di riflessione. Sospendiamo per almeno tre anni la pratica dell’aborto e vedremo rifiorire la nostra società»,
 
Giovanni Paolo Ramonda, Responsabile generale Comunità Papa Giovanni XXIII