Elezioni a Bologna, le proposte della Comunità  Papa Giovanni XXIII

News pubblicata il: 23/05/2016

Apg23 scrive ai candidati a sindaco

Dipendenze patologiche, maternità, prostituzione, cooeperazione sociale e pace. La comunità di don Benzi invia le sue priorità ai candidati sindaci e chiede che si pronuncino.

 

Cinque priorità per una città migliore, partendo dai bisogni degli ultimi. Le ha individuate la Comunità Papa Giovanni XXIII e raccolte in un documento che ha inviato alle segreterie dei candidati al ruolo di sindaco di Bologna in occasione delle elezioni amministrative del 5 giugno.

«Come comunità viviamo accanto agli emarginati, ai cosiddetti ultimi – spiega Andrea Montuschi, responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII per la Zona Emilia – ed è proprio a partire dalla condivisione con loro che abbiamo individuato alcune priorità. Siamo convinti che solo mettendo al centro gli esclusi si possa costruire una società migliore per tutti».

Nel documento “La società del gratuito a Bologna. Un proposta di politica amministrativa” questi ultimi acquistano un volto preciso: sono le persone fragili che diventano vittima di dipendenze patologiche da droghe o gioco d’azzardo, mamme e coppie che sono in difficoltà nel mettere al mondo e crescere i figli, ragazze e donne trafficate e sfruttate nel mercato della prostituzione. Inoltre due punti riguardano la cooperazione sociale e la pace.

«Su ogni punto abbiamo cercato non solo di sollevare il problema ma anche di fare proposte operative – spiega Montuschi –. Ci aspettiamo ora che i candidati si esprimano, in modo che si possa tener conto delle loro risposte nelle preferenze di voto. Siamo anche disponibili ad incontrarli per ulteriori approfondimenti».

 

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