Le nostre Capanne di Betlemme al Giubileo dei Poveri

News pubblicata il: 17/11/2025

Domenica 16 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, un gruppo composto da membri della Comunità, volontari e persone accolte nelle nostre Capanne di Betlemme e realtà di accoglienza, ha partecipato in Vaticano al Giubileo dei Poveri.

 

Nell’Anno Giubilare, offrire a persone che vivono in strada o accolte nelle nostre case la possibilità di attraversare la Porta Santa in San Pietro, ha rappresentato un gesto dal forte valore spirituale e simbolico – volevamo che proprio loro fossero lì a vivere quei momenti – e un’esperienza di inclusione e di fede profonda.

 

Nel 1987 è nata la prima Capanna di Betlemme, casa di accoglienza per persone senza fissa dimora, che arrivano dalla strada o con situazioni di gravissima povertà e emarginazione, e in questi quasi 40 anni l’impegno verso chi è in strada, ultimo tra gli ultimi non è mai mancato: ogni sera, in tante zone di Italia, i volontari delle nostre “Unità di Strada” escono nelle strade per portare generi di prima necessità, ma soprattutto attenzioni e conforto. Nelle nostre mense di strada offriamo un pasto caldo e l’occasione di instaurare relazioni personali, che permettono di costruire fiducia reciproca. Chi accetta di venire nelle nostre Capanne di Betlemme e nelle altre Case d’Accoglienza, trova persone con cui condividere la quotidianità, un clima familiare e un appoggio per provare a uscire dalla loro situazione di emarginazione.

 

Nicolò Capitani, uno dei tanti che sta dedicando la sua vita alle persone che accogliamo, intervistato dal TG1, ha espresso ciò che ci muove: “Cerchiamo una relazione, una fiducia, un incontro e ci viviamo insieme, ogni giorno. Qualcuno è stato un giorno, qualcuno è stato vent’anni, gli abbiamo dato una famiglia, un lavoro, una casa… È questo “insieme” che ci salva un po’ tutti”.