Diritti umani

Non c'è solidarietà senza giustizia.
Don Oreste Benzi
Rimuovere le radici dell’emarginazione e della povertà

La Comunità Papa Giovanni XXIII, ispirata dalla visione di don Oreste Benzi, considera l’impegno politico e sociale come un’espressione concreta della propria missione. La partecipazione attiva alla costruzione di una società più giusta è parte integrante della vocazione comunitaria, attraverso un’azione basata sulla Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica e sul principio della nonviolenza.

 

Don Oreste Benzi credeva fermamente che la carità non potesse limitarsi a rispondere alle emergenze, ma dovesse anche intervenire sulle cause profonde delle ingiustizie e delle disuguaglianze. Per don Oreste, costruire una società equa e inclusiva, significava impegnarsi a livello locale, nazionale e internazionale per rimuovere le radici dell’emarginazione e della povertà.

 

La visione di don Oreste si traduce in un’azione politica, orientata al dialogo e alla collaborazione costruttiva. Egli esortava la Comunità Papa Giovanni XXIII ad essere voce di chi non ha voce, promuovendo la giustizia sociale attraverso un impegno diretto nelle istituzioni e il confronto continuo.

 

 

“Non basta mettere la spalla sotto la croce del fratello; a chi fabbrica le croci occorre dire di smetterla…Noi ci rivolgiamo a chi ha il potere di opprimere o di liberare perché siano rimosse le cause dell’ingiustizia”

 

Don Oreste Benzi

L’impegno politico e la presenza all’Onu

La Comunità Papa Giovanni XXIII si fa portavoce delle istanze dei poveri e degli emarginati negli ambiti sia locali, nazionali e internazionali lavorando per rimuovere le cause strutturali dell’ingiustizia attraverso l’elaborazione di proposte politiche e la collaborazione con altre realtà, inclusi organismi governativi e non, per creare reti d’azione più ampie.

 

Dal 2009, la Comunità Papa Giovanni XXIII è accreditata presso l’ECOSOC (Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite) e ha una sede operativa a Ginevra. Questa presenza internazionale rappresenta un punto nevralgico per l’attività di advocacy e sensibilizzazione globale.
L’impegno all’ONU è il risultato diretto della condivisione quotidiana con i poveri e gli emarginati, e mira a tradurre queste esperienze in proposte concrete per una società più equa.

Dall’enciclica Laudato Si’ all’Economia di Condivisione

Custodire il Creato: uno stile di vita, una responsabilità condivisa

 

La Comunità Papa Giovanni XXIII, ispirata dalla “Società del Gratuito” profetizzata da don Oreste Benzi, promuove azioni e pratiche orientate al rispetto del Creato, ponendo le basi per stili di vita sostenibili e per un’economia alternativa, fondata su giustizia, sostenibilità e condivisione. In linea con i principi dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, la Comunità ha riletto le proprie attività alla luce dell’ecologia integrale, con l’obiettivo di unire sempre più la condivisione con gli ultimi al rispetto per l’ambiente: dalla raccolta differenziata alla riduzione dell’uso della plastica, dagli orti condivisi all’impiego di concimi naturali, dal recupero dell’acqua piovana all’installazione di impianti fotovoltaici, anche in contesti di missione. La Comunità collabora attivamente con il Movimento Laudato Si’ e promuove il Tempo del Creato, la celebrazione ecumenica annuale di preghiera e azione per la nostra casa comune.

 

 

Insieme possiamo costruire una società che:
  • promuovere la giustizia sociale attraverso il dialogo e la nonviolenza;
  • rimuovere le barriere che creano emarginazione, favorendo l’inclusione dei più vulnerabili;
  • collaborare con istituzioni e reti internazionali, per garantire che nessuno venga lasciato indietro.

 

 

I nostri interventi
Advocacy e rimozione delle cause

Promuoviamo campagne di sensibilizzazione e di azione politica verso le istituzioni, la società e l’opinione pubblica, perché soltanto rimuovendo le cause che generano le ingiustizia non ci saranno più persone che ne sono vittima e si potrà costruire davvero una società più giusta e inclusiva, in cui si riconosce il ruolo essenziale di ogni individuo che ne fa parte.

Impegno per il creato

Promozione di azioni volte a concretizzare una conversione a nuovi stili di vita e ad una “ecologia integrale”, per porre le basi per una Economia di condivisione, alternativa possibile all’economia volta al massimo profitto.

Salute del gratuito

Nella realizzazione della Società del Gratuito immaginata da don Oreste Benzi, ci impegniamo affinché il diritto alla salute e l’accesso alle cure sia davvero per tutti, anche per gli invisibili e per quei poveri dimenticati da tutti. La cultura dello scarto fa sì che alcune vite non vengano giudicate degne di cura e difese nei loro diritti, per questo occorre promuovere una cultura dell’inclusione, dell’attenzione ai fragili, ai poveri, formando e sensibilizzando anche i professionisti della salute. Esperienze concrete di questo ambito sono i Poliambulatori del Gratuito di cui si favorisce la nascita e si segue la crescita e il cammino.

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Laboratori di formazione

Promozione di momenti di formazione e approfondimento per affrontare con consapevolezza e competenza i contesti complessi in cui si opera, aiutando a sviluppare strumenti concreti e uno sguardo attento sulla realtà.

Supporto psicologico e legale

Garantiamo il nostro supporto e accompagnamento nell’affrontare percorsi psicologici e legali necessari per superare le situazioni di cui è vittima chi ha una storia difficile alle spalle, facilitando e accompagnando a colloqui, nella richiesta di pareri e supportando nell’intero iter da intraprendere.

Le nostre campagne
Ministero della Pace

Campagna per l’istituzione di un Ministero della Pace per promuovere la difesa civile. Solo costruendo giorno dopo giorno la Pace si genera un tessuto sociale positivo, che superi le forze disgreganti, i populismi e le crisi, in grado di reagire alle spinte violente che scaturiscono dai conflitti sociali ed economici e dalle tensioni delle periferie dell’emarginazione.

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Reti e campagne a cui aderiamo: