La Casa Famiglia di Michele e Paola

“Vivere ogni giorno con persone di ogni età, con delle fragilità o di diverse culture per noi e per i nostri bambini è una grande ricchezza”

Paola e Michele hanno scelto, da giovani sposi, di con­dividere la vita con chi è più fragile. Insieme ai loro figli naturali, con loro vivono una bimba con una malattia rara e due signore con disabilità, diventate zie per i piccoli.

La loro Casa Famiglia è inserita all’interno di un villaggio in cui ci sono altri appartamenti che accolgono ragazze vittime di tratta o persone fragili che hanno bi­sogno di una casa, o semplicemente giovani che hanno voglia di sperimentare una vita condivisa.

“Spesso a tavola siamo in 10 o 12 persone di varie etnie, – dice Michele – con diverse difficoltà e fragilità e per noi tutto questo è una ricchezza, soprattutto per i nostri bambini, perché, da quando sono nati, vivono senza vedere la diversità: questa è la loro famiglia”.

Proprio come diceva don Oreste, nelle Case famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII, non c’è chi salva o viene salvato ma ci si salva insieme e l’amore donato dalle nostre mamme e dai nostri papà genera altro amore, che cambia la loro vita e la vita di chi non ha più, o non ha mai avuto, una famiglia.